mercoledì 7 agosto 2013

Qualche altro dettaglio sul nuovo album da Brann

In una recente intervista condotta con Nikki Blakk al backstage di una delle tappe del Rockstar Energy
Mayhem Festival Brann ha rivelato alcuni ulteriori dettagli riguardo al nuovo album, parlando delle tematiche ha spiegato che con "Crack the Skye" e "The Hunter" avevano capito che era meglio se invece di fermarsi al superficiale i testi contenevano qualcosa di personale, perciò ha detto che avevano posto particolare attenzione a far sì che tutte le canzoni provenissero da "quel pozzo emozionale che giace in ciascuno di noi" (che poetico il nostro Brann!). Del nuovo album ha detto che non necessariamente sarà così introspettivo dato che sono già andati abbastanza in profondità con quel percorso nel precedenti album, che ci sarà comunque un tema che fa da legame fra le canzoni, ma non per forza qualcosa che ha la continuità di una storia raccontata dall'inizio alla fine, più come diversi pezzi che però hanno qualcosa che li accomuna. E aggiunge che questo album sarà...non come ce lo aspetteremmo! Ha inoltre detto che si concentreranno sull'album più che altro una volta tornati a casa perchè mentre ora sono in tour stanno riscoprendo il piacere di trascorrere più tempo insieme, cosa non sempre possibile quando sono a casa per via dei vari impegni personali, e fare quello per cui sono in una band: suonare per la gente. Qui sotto l'intero video dell'intervista:

mercoledì 24 luglio 2013

Bill Kelliher intervistato da The Scene Magazine

Durante la tappa a Toronto del Mayhem festival, Bill è stato intervistato dal magazine "The Scene" e ha  parlato un po' del''album nuovo, del quale dice che contiene molta "roba pesante" e che è "è molto Mastodon" nel senso che ci sono i soliti sapori che siamo abituati a sentire da loro, ma sta anche andando in una direzione diversa musicalmente, e spiega che personalmente preferisce quando c'è anche un po' di cantato melodico che segue la chitarra e non solamente batteria super pesante e complicati riff tutto il tempo. Aggiunge (come già mezionato in precedenti interviste) che hanno l'ossatura di un sacco di materiale, circa 25 - 30 canzoni, delle quali probabilmente ne potranno tenere da parte anche per un paio di anni, alcune di esse, aggiunge, potrebbero anche appartenere come stile a "The Hunter" ma secondo lui sono state ulteriormente sviluppate in altre direzioni. Riguardo l'argomento dice che ci potrà essere un tema principale come in passato, e che finora hanno solo discusso a riguardo alcune idee e potrebbe essere un tema che non ha nulla a che vedere con gli elementi (temi principali dei precedenti album, escluso "The Hunter"). Alla domanda se ha altri progetti oltre ai Mastodon e ai Primate e Bill risponde che al momento non he, ma che un giorno gli piacerebbe fare uscire un disco solista e menziona anche la band in cui suonava già verso i 20 anni, i Butterslax, con i quali si parla probabilmente di ri-registrare i dischi che avevano fatto uscire negli anni '90, con un nuovo batterista, ma che ovviamente si tratta anche per lui di trovare il tempo per seguire tutto. Curiosità: Bill racconta che l'assolo di "Black Tongue" fu registrato sul suo computer in un hotel in Francia con la chitarra che usa per far pratica, in quanto la canzone sarebbe uscita due soli giorni dopo e non c'era tempo per recarsi in uno studio. Qui di seguito l'intervista originale completa:


giovedì 11 luglio 2013

Brann parla della sua infanzia, dei suoi inizi, del successo e del rapporto con i fan

In questa recente intervista con Face Culture, di cui vi forniamo un breve riassunto tradotto qui di seguito,"Piece of Mind" (questo ce lo ricordavamo!), e di quando ha iniziato poi a suonare la batteria con più regolarità verso i 13-14 anni, ai tempi lavorava in un negozio, e la cosa più importante per lui era suonare nella sua band, così come spiega che quando sono nati i Mastodon non si aspettava che avrebbero avuto così successo, perchè per lui il motivo principale che l'aveva portato lì era trovare qualcuno con cui fosse compatibile musicalmente e suonarci insieme.
Brann ricorda la sua infanzia in famiglia dove la musica era un ambiente naturale in quanto entrambi i suoi genitori suonavano in alcuni progetti, racconta di quando a sette anni rubò qualche spicciolo alla madre per comprarsi
 Parla anche degli anni '90 quando era nei Lethargy e ricorda che ai tempi si era preso bene con gli stili super tecnici, perchè ascoltava molto death e tech da diverse band di quel periodo    (Gorguts, Human Remains...) con un sacco di cose interessanti dal punto di vista della batteria, con uno stile praticamente progressive/heavy metal. Cita poi quali altre influenze più generali Yes, King Crimson, John Coltrane e molti altri, e spiega di aver sviluppato il suo stile anche cercando di spignersi sempre un po' più in là, cosa che ritiene sia nella nostra natura umana. Parla di come sia sempre stato coinvolto nella scrittura delle canzoni perchè non è mai stato il tipo di batterista che semplicemente se ne sta in un angolo, e di come nei Mastodon non sia tipo un leader o qualcuno del genere.
L'intervistatore chiede poi a Brann se essere diventati così famosi è qualcosa che lo fa stare bene o al contrario a cui non fa molto a caso e in effetti risponde che è sempre bello sapere che la gente apprezza quello che fanno ma non è qualcosa a cui solitamente presta troppa attenzione; riguardo all'interazione con il loro pubblico Brann dice che gli fa piacere incontrare le persone in quanto  la band e i fan sono, in un certo senso, "connessi" musicalmente, e gli piace essere disponibile a rispondere a qualche domanda che hanno mentre ci resta male se le critiche si fanno troppo..."estreme"! . Qui sotto la video intervista completa in due parti:

Parte I



Parte II

martedì 9 luglio 2013

Bill e Brann sul nuovo disco: "Ci piace sorprenderci"

In una recente intervista con Metalholic (video di seguito)  Bill ha parlato così del prossimo album  dei
Mastodon:

"Non saprei come descriverlo", ha detto Bill, "stiamo sempre cercando di sorprendere anche noi stessi, e scrivere qualcosa che sia nuovo e fresco. Ha decisamente degli elementi da "The Hunter", ma anche da "Remission" e roba più pesante. Ci sono un sacco di influenze diverse, dagli Alice In Chains ai Deftones. C'è un bel po' di rock."

In un'altra recente intervista a Loudwire, Brann riguardo al disco nuovo ha dichiarato: "Il fogliame sta iniziando a crescere attorno ai pilastri, sta riempiendo questi pilastri con edera, viti diversi fiori e tutta una sorta di piante strane, piante preistoriche. E questo è un bene.E' verde e marrone. Comincia ad essere bello, penso."

Ha aggiunto anche, "E' a tutto tondo. Ci sono alcune canzoni pesanti,  e altre - ci piace sorprenderci. Se ci sorprendiamo noi, sappiamo che lo sarete anche voi. Cerchiamo quello. Quasi come vagare nei boschi in cerca di non so, di qualcosa."
"Non so cosa sia ma lo vedi e dici 'Ok figo' . Quindi, non abbiamo granchè controllo di come suonerà. Vorremmo, cerchiamo di controllarlo ma a un certo punto si comanda da solo mentre prende forma, come se qualcosa lo spingesse, lo creasse. Questo mi piace." 




Fonte: Ultimate-guitar.com

Qui sotto l'intervista completa con Bill Kelliher per Metalholic:

domenica 7 luglio 2013

Bill Kelliher parla del prossimo album

Il nostro Bill è stato di recente intervistato al Mayhem festival e riguardo a come procedono i lavori sul prossimo album, ha detto che prima di partire per il tour europeo, hanno iniziato a mettere le idee su nastro, e hanno circa 25-30 canzoni pronte. Ovviamente non finiranno tute sul disco, ma sono a un buon punto e vorrebbero terminare l'album entro la fine dell'anno per poi farlo uscire al più presto, ma con le varie festività, probabilmente potrebbe tratatrsi di marzo o aprile, per poi iniziare un nuovo tour in promozione del disco.

Una piccola curiosità: Bill ha risposto che la sua canzone preferita da suonare live al momento è "Spectrelight" . Qui sotto il video completo:


giovedì 27 giugno 2013

Troy parla del prossimo tour e del nuovo album su SFWeekly

A breve i Mastodon suoneranno a San Francisco per il Converse Represent tour, una seria di concerti sponsorizzati dalla nota marca di scarpe. In vista del loro arrivo, la rivista locale SFWeekly ha intervistato Troy riguardo il loro passaggio in città, al prossimo Mayhem tour, e il nuovo disco.

Intervista per SFWeekly del 26 giugno 2013, traduzione a cura di Mastodon Italia





SFW: Il primo show dei Mastodon a cui sono stato fu qui a san Francisco, quando avete suonato in apertura agli High On Fire più un decennio fa. Ancora ai tempi in cui l'Indipendent si chiamava Justice League.

Troy: 11 anni fa, gli High On Fire ci hanno portato con loro nel nostro primo tour per tutti gli Stati Uniti, e poi ci hanno portato oltreoceano. Siamo molto legati a loro. Vogliamo loro bene e siamo emozionati di ritrovarci con loro.

Il compenso per il quale suonerete per il Converse Represents show è ridicolo. Conosco la vostra storia con gli High On Fire, ma mi domandavo se avete anche altri contatti con altre band della line-up?

Troy:Beh, cinque anni fa abbia portato i Saviours ad aprire per i Mastodon oltreoceano per un tour. Grandi ragazzi, grande musica. Quicksand non solo è uno dei miei preferiti, ma parlo per tutta la mia band, sono fra i nostri preferiti, proprio in cima, da 20 anni. Slip mi ha mandato via di testa e continua a farlo. Avere l'onore di condividere il palco con i Quicksand...E' affascinante, se me l'avessi detto 20 anni fa, sarebbe stato uno di quei momenti da sogno che si realizza. E il nostro buon amico Sergio (Vega, bassista dei Quicksand) è nei Deftones, e abbiamo fatto degli show con loro. Sergio è una delle nostre persone preferite sul pianeta.

Non vi ho visto suonare in un posto così piccolo come lo Slim da quando vi ho visto suonare qua con il tour per Leviathan. Suonare ancota in piccoli locali a volte?

Troy: Sì, lo facciamo. Appena una settimana fa abbiamo suonato in alcuni piccoli club in Germania come parte di un tour di tre settimane oltreoceano. Quindi sì, ci sono anche piccoli locali sparsi nel nostro itinerario. Ci sono pro e contro sia per grossi festival che per piccoli club. Ciascuno ha lati buoni.

Amiamo la Bay Area. Ci prenderemo due giorni per stare qui dopo questo show prima che ricominciamo il Mayhem tour. Non vediamo l'ora. E' come una cerimonia d'apertura per il nostro tour.

C'è qualcosa di particolare che avete programmato da fare a San Francisco mentre sarete qui?

Troy: Tutti e quattro vorremmo visitare Alcatraz come band insieme. Tuttavia, il primo biglietto che abbiamo trovato era per il 6 Luglio o qualcosa del genere, quindi sono ovviamente prenotati ben in anticipo. Perciò semplicemente ce ne staremo un po' in giro, per le strade cercando di goderci il tutto. E rimanderemo il nostro viaggio alla prigione più avanti.

Avete fatto molti di questi   show sponsorizzati nel passato?

Troy: No, per niente. Questo è tipo il primo. Noi quattro nella band, amiamo le scarpe! Quindi siamo stati molto contenti che la Converse abbia pensato a noi e ci abbia invitato a venire qui. E' stato perfetto, visto che poi iniziamo con il Mayhem a Los Angeles due giorni dopo. E' un po' una cosa nuova per noi. Non accade spesso che veniamo chiamati a partecipare a eventi sponsorizzati. Ma siamo entusiasti di partecipare.

Questo è il primo Mayhem festival per i Mastodon da quando avete suonato alla prima edizione del tour nel 2008. Avete qualche ricordo particolare da quella prima volta e ci sono band che desiderate vedere questa volta?

Troy: Il motivo per cui abbiamo detto sì a questo Mayhem tour è che l'unico che avevamo fatto - nel 2008 - è filato via liscio, il cameratismo era alle stelle, l'atmosfera e la fratellanza fra le band era al massimo. Fu molto spassoso nel complesso.

Dall'altro lato, pensiamo sia uno di quei grossi festival in cui, mentre un sacco di gente che viene agli show ha familiarità con i Mastodon, allo stesso tempo un sacco di gente non ne ha. Quindi per noi è sempre un'opportunità per, si spera, far  conoscere chi siamo ad alcune orecchie nuove. Quindi sentiamo ancora che possiamo ricavare qualcosa di buono dal fare un tour come il Mayhem. Speriamo sia una situazione buona per entrambe le parti.

Il set che avete programmato per il Mayhem sarà solo una carrellata della vostra carriera? Immagino che proporrete la maggior parte di ciò che avete fatto sinora.

Troy: Sì, è il bello di avere 5 o 6 album da cui attingere quando scegli la setlist, abbiamo un sacco di materiale fra cui scegliere. Tuttavia, stiamo ancora cavalcando un po' l'onda di The Hunter, quindi immagino sarà un bel po' del materiale nuovo con un po' delle vecchie hit incluse.

A quanto pare la band entrerà in studio questo autunno. C'è qualcosa che è già a buon punto da essere proposto in anteprima durante il tour?

Troy: No, ci porteremo le demo che abbiamo fatto precedentemente in primavera. Ce le portiamo con noi quest'estate così da rifinire e sistemare le cose che vogliamo cambiare, in modo che saremo incredibilmente preparati, si spera, per andare in studio questo autunno e registrare il nostro prossimo disco. Quindi nulla sarà proposto in anteprima quest'estate. Ci lavoreremo solo internamente fra noi.

Qualche indizio sul nuovo materiale o sulla direzione che l'album sta prendendo? So che The Hunter è stato un po' un distacco dato che è stato il vostro primo non-concept album in un bel po' di tempo.

Troy: Beh, non siamo ancora sicuri di come rilasciare qualche informazione. Ma vedremo che tipo di aria tirerà quest'estate. Stiamo continuando per trovare una direzione.

L'ultima volta che ho parlato con Brann, ha detto che a volte scrivendo incentrati su un concetto, è stato d'aiuto a concentrarsi sulle canzoni, ma che c'era qualcosa di liberatorio nel non dover fare quel tipo di contorno per The Hunter. Ti vedi più nel fare un altro raggruppamento "sciolto" di canzoni per il prossimo album?

Troy: Dobbiamo ancora parlarne fra noi. Praticamente lasciamo che le cose si giostrino un po' da sole. Ciò in cui ci stiamo imbarcando da domani per l'intera estate darà la forma e il contorno a quello che sarà il prossimo disco. Ci sono ancora molte domande aperte.

Abbiamo appena trascorso i mesi passati  a lavorare su riff e a tirare fuori parti che stessero bene insieme. Quindi a un certo livello, è ancora nella fase iniziale del tutto. Tuttavia, nel retro del nostro bus con il nostro Pro Tools a portata di mano, l'intero disco prenderà forma prima di settembre. Se fosse un progetto di uno chef, saremmo ancora nella fase di pianificare gli antipasti, a capire cosa proporre alle persone.

giovedì 20 giugno 2013

Mastodon confermati nella colonna sonora di "Monster's University"

Dopo alcune notizie discordanti a riguardo, è invece stato confermato che una canzone dall'album
"Leviathan" sarà inclusa nella colonna sonora del film "Monster's University" in uscita nelle sale in questi giorni. I produttori del film hanno dichiarato, "C'è un grande momento in "Monster's University" dove abbiamo pensato che sarebbe stato divertente metterci una musica che fosse fra il più intenso metal immaginabile. I Mastodon sono stati una scelta ovvia. Mettono in luce un inatteso lato mostruoso per uno dei notri grandi nuovi personaggi".
Fonte: Noisecreep.

martedì 18 giugno 2013

Brann Dailor intervistato al Download festival

Al recente Download festival Jägermeister UK ha chiacchierato un po' con Brann del più e del meno, come su quale canzone degli Iron Maiden farebbe una cover (risponde prontamente di "Phantom Of The Opera"), di tennis (o meglio, ping-pong) , di Game Of Thrones (occhio agli spoiler se seguite il programma!) e infine le immancabili domande sul nuovo album, al quale i Mastodon stanno lavorando, o almeno questo è "quello che abbiamo detto alla gente", citando Brann!, che scherza dicendo di aver mentito e che in realtà non stanno lavorando su nulla. Ma riprendendo a parlare più seriamente spiega poi che hanno un sacco di nuovo materiale, che rivedranno durante il tour per poi, come già sapevamo, entrare in studio a settembre. Gli viene chiesto se mentre sono in tour è difficile mettere insieme un nuovo album, e Brann dice che sì effettivamente in giro, quando dormono molto poco e con gli orari strettamente programmati, non è molto semplice e che quando sono in tour ci vuole  tempo ad abituarsi ad "essere scomodi", perchè dovunque si va non è mai proprio come vorresti che fosse e quindi ti devi adattare. L'intervista si conclude con Brann che si cimenta in un'imitazione di accento ingelese...a modo suo! Qua sotto il video completo:


venerdì 14 giugno 2013

Mastodon probabilmente in studio a settembre


In una recente intervista al FortarockXL Festival, Brann ha confermato che il gruppo ha pronti diversi demo e che con ogni probabilità entrerà in studio a settembre, anche se niente è ancora stabilito con precisione. Ha anche menzionato  che il materiale è stato scritto principalmente durante i mesi trascorsi a casa.

mercoledì 12 giugno 2013

Mastodon al Sonisphere - Milano 08/06/2013 [Foto]

Dal live al Sonisphere sabato 8 giugno - foto di Mastodon Italia:












E due regalini speciali per la collezione di Giuseppe Binetti (Mastodon Italia):




lunedì 3 giugno 2013

Mastodon al FortaRock festival

Sabato 1 giugno i nostri sono tornati on the road e hanno iniziato il loro tour estivo in Europa dal FortaRock festival in Olanda! Ecco qualche scatto da Flickr!

Mastodon op Fortarock XL

Catweazle called...

Mastodon bassist Troy Sanders doet zijn Billy Connolly imitatie

Troy Sanders heeft nog wat te eten in zijn haar zitten

Mastodon op Fortarock XL

KLOTE MAGNEET! GEEF M'N BAS TERUG!

Bill Kelliher perst de hardste noten eruit Alcuni video dal concerto sono già su Youtube:






sabato 25 maggio 2013

Vinci una locandina autografata da Bill Kelliher grazie a Mastodon Italia e Metallus.it!

Mastodon Italia e Metallus.it vi offrono l'opportunità di vincere questa bellissima locandina originale dello show che i Mastodon tennero al Tabernacle di Atlanta insieme a Black Lips, Dillinger Escape Plan, Red Fang, Tiger!Tiger! e Monstro,  ma non solo: si tratta di una copia autografata dal nostro Bil Kelliher in persona!



Se volete tentare la fortuna per aggiudicarvela tutto ciò che dovete fare è: scrivere a concorsi_mastodon@metallus.it , specificando i seguenti dati: 

- Nome e Cognome
- Numero di Cellulare
- Indirizzo completo di residenza

Il concorso scade alla mezzanotte del giorno 8 giugno 2013, in occasione del Sonisphere Italia, dove si esibiranno proprio i Mastodon. Verrà contattato solo il vincitore estratto.

Anche Brent Hinds e Bill Kelliher compaiono nel libro: "Musical Ink"


Anche i nostri Brent e Bill appariranno  nel libro "Musical Ink", raccolta di scatti di musicisti e loro rispettivi tattoo curata da John Blaker, fotografo di Toronto. Il libro uscirà il 28 Giugno ed è acquistabile da Amazon .

mercoledì 8 maggio 2013

Troy Sanders parla della nuova musica, del Mayhem festival, e riguarda indietro a "Blood Mountain"


Intervista per ArtistDirect del 07/05/2013, traduzione a cura di Mastodon-Italia 

Ogni volta che i Mastodon salgono sul palco, è come guardare una battaglia mostruosa da Clash of the
Titans che si rivela dal vivo. Sono di gran lunga una delle più tuonanti e forti band sul pianetam e hanno costantemente elargito performance da mandare via di testa notte dopo notte. Se non avete ancora avuto l'occasione di vederli dal vivo, assicuratevi di farvi un giro a Rockstar Energy Drink Mayhem festival quest'estate.

Il loro ultimo lavoro in studio, "The Hunter" del 2011, continua a rimanere una selvaggia roccia  con momenti psichedelici e alcuni dei groove migliori nella carriera della band finora. Ed è anche il perfetto presupposto per il prossimo capolavoro, che si prospetta all'orizzonte. Dato che la bestia Mastodon è pronta ancora una volta a scuotere il rock'n'roll nel suo vero nucleo, il redattore di ArtistDirect Rick Florino ha parlato con il bassista Troy Sanders del festival, del prossimo album e di molto altro.

- Cosa vi ha riportato al Rockstar Energy Drink Maheym festival?

Ci sono un paio di ragioni. Quando facciamo tour molto pesanti, ognuno è affamato di musica pesante. Sia che ci abbiamo già sentito o no, troveranno qualcosa di noi che gradiscono da portarsi a casa. In questo tour, ci hanno offerto di essere la seconda di quattro band sul palco principale. E' un onore che ci abbiamo chiesto questo invece che suonare nel pomeriggio fuori nel parcheggio. C'è un sacco di energia nel parcheggio. E' diverso ed è più "dritto-in-faccia". E' proprio uno show "grezzo". Quando suoni nel lato dell'anfiteatro, sei su un palco più grande e più tardi, di sera. E' più confortevole per noi, specialmente più tardi nella giornata. Metterci davanti a Five Finger Death Punch e Rob Zombie, sentiamo che ci saranno un sacco di fan che ancora non sanno chi siamo. Questo è bello. Entrambe queste band sono passate un sacco alle radio e sono molto più conosciute della nostra band. Saremo sotto l'occhio di molta gente. Ci darà unìopportunità gigantesca di acquisire più fan. E' qualcosa di davvero diverso per noi, ed è entusiasmante. Saremo di fronte  a facce nuove, e speriamo che i Mastodon li soddisferanno musicalmente. Abbiamo pensato fosse una grande idea. Gli ultimi due anni, abbiamo passato le estati a suonare per festival europei. Sono favolosi ed è sbalorditivo e pazzesco quanta gente partecipa a questi festival. L'abbiamo fatto questi ultimi anni. Ne avremo un assaggio quest'anno facendo due settimane in Europa. Aveva senso.

- Il primo Mayhem che i Mastodon hanno fatto pare sia stato un gran divertimento.

Lo è stato! Eravamo la prima di quattro band sul palco principale. Il tour facilita molta solidarietà. Ogni manciata di giorni, ogni band offre il proprio spazio e cucina. E' un tipico bel momento di amicizia maschile fra band "losche" (ride).

- Joey Jordison (Slipknot) non aveva mica un cartello con scritto "Seabeast 4 life" in quel tour? 

Sì, ce l'aveva. "Seabeast" è stata la sua canzone preferita per un sacco di tempo. L'abbiamo suonata perchè l'aveva specificatamente richiesta. Se suoni negli Slipknot e ti porti il tuo cartello fai-da-te a un concerto, dobbiamo proprio assecondare quella richiesta.

- Come condensate quella grande estesa setlist in 45 minuti? Come vengono mantenute la canzoni?

Bella domanda! Vediamo entrambi i lati della medaglia. Quando è una nostra data da headliner in un club o teatro, è il nostro show. Suoniamo un sacco di materiale dei Mastodon. Tutto il peso è sulle nostre spalle. E' fantastico. Dall'altro lato, siamo una band di apertura, e il nostro tempo sul set è molto più breve. Da un certo punto di vista, è abbastanza facile. Dobbiamo andare lì e fare 45 minuti. Diventa sì difficile scegliere le canzoni quando hai 5 o 6 album, ma stiamo ancora cavalcando l'onda di "The Hunter". Immagino che ci sarà un sacco di materiale da "The Hunter" con una canzone o due dai dischi precedenti. Personalmente, mi godo tutte le nostre canzoni. Qualsiasi cosa i ragazzi scelgono come setlist, mi va bene! Mi va bene suonare "Blood and Thunder" dopo tredici anni così come l'intero nuovo album. Sono facile da accontentare.

- Si è spinti da un certa urgenza nel minor tempo. 

Penso ci sia un grande senso di immediatezza. Sappiamo che abbiamo solo 40-45 minuti per farcela o meno e quindi dobbiamo partire belli forti. Prima ancroa di saperlo, in 5 battiti d'occhio il set è finito. L'intera vita da tour gira intorno al tempo che sei sul palco. Le altre 23 ore ci prepariamo verso quel tempo lassù. Siamo tutti molto entusiasti di fare il Mayhem.

- Come avete composto "Spectrelight"?

Una volta che avevamo accantonato l'idea di fare un disco tematico su un concetto nel complesso, siamo stati capaci di abbracciare qualsiasi riff che chiunque apportava. E' meraviglioso che abbiamo potuto avere una canzone come "Spectrelight" e una come "The Hunter" come tutto ciò che sta nel mezzo. "Spectrelight" era una canzone bella dura che Bill Kelliher aveva messo insieme. Appena abbiamo scritto quella canzone, abbiamo detto tipo, " Questa è una èarte da Scott Kelly." E' "palle-al-muro". E' una pialla faccia. Amo molto quella canzone. Riesco a vedermi quella canzone nel set di quest'estate. Dopo che abbiamo completato "The Hunter", tutti noi quattro   eravamo come sposati ad esso.  Immagino che un sacco di materiale di "The Hunter" sarà nel set.

- E cosa ci dici di "Thickening"?

Brent Hinds mi fa sempre viaggiare con il suo modo di scrivere intricato e il stile chitarristico. Nella mia opinione, quella è una delle parti di chitarra più interessanti che ha messo nel disco. Ci abbiamo lavorato su lentamente durante il tour BlackDiamondSkye con Deftones e Alice In Chains un paio di anni fa. Tutto quel giro fu molto d'ispirazione   per creare quello che poi divenne "The Hunter". Quel tour fu coesivo, e la fratellanza era alle stelle. La canzone fu comporta durante un sacco di soundcheck.

- Qual è la tua canzone preferita in "The Hunter"?

Lo ridico, sono innamorato di tutte le canzoni su quel disco, ma sono affascinato da "The Creature Lives". All'inizio Brann Dailor aveva creato la melodia su una tastiera, e la portò alla sala prove. Disse "Ho questa cosuccia schiocchina, ma non penso sia molto da noi." Ascoltandola, ho detto, "E' da noi completamente! Facciamola. Mettiamola giù. Andiamo per quella strada. Non fermiamoci solo perchè nno suona molto come i Mastodon dovrebbero." E' venuta alla fine come un inno da cantare in coro. E' una canzone che parla di una swamp lady. Fu molto divertente da creare e anche ora da suonare.

- Il nuovo materiale attinge da ciò che è stato lasciato fuori da "The Hunter", o è un percorso del tutto nuovo?

A un certo livello, dirò che attinge da quello che abbiamo lasciato fuori. Ogni giorno vado alle prove, e sento come se uno chef presenterà qualcosa al tavolo da assaggiare perchè c'è un elemento "sconosciuto". Mi affascina questa cosa. Lo chef Brent o lo chef Bill presenterà qualcosa di saporito per il piatto del giorno e tutti siamo lì chiusi apposta per quello. Niente che è insolito verrà scartato. Lo facciamo per noi stessi e da soli. Creiamo panini deliziosi tutti i giorni alle prove (ride). Ieri lo chef Brent ha portato del tacchino gustoso, ed era delizioso. Brann decide quale tipo di pane ci va per quel panino. Io cerco solo di creare un'intrigante maionese o qualche tipo di collante che tenga insieme il panino. Chissà cosa succederà oggi? Non lo sappiamo proprio. Ho fame, Rick (ride).

- Qual è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi a "Blood Mountain"?

Mi ricordo che ero molto emozionato che la Warner Bros. ci avesse scelto. Quello fu il primo disco con una major. Guardando indietro, è il materiale più complesso ed unico, a parer mio. Quell'album fu decisamente una crescita. Lo abbiamo capito. Quando torno ad ascoltarlo, ancora mi impressiono di come ci è riuscito.

- Cosa ti ispira ultimamente?

Proprio ieri, ho comprato "Everybody Loves Sausages" , il nuovo album di cover dei Melvins. Ho anche
preso il nuovo disco dei Clutch, "Earth Rocker". Come al solito, nel processo di stesura, sono completamente assorbito nel materiale Mastodon. Sono un po' un tardivo, e mi ci vuole un po' per afferrare un sacco di cose nella vita, e il materiale dei Mastodon è una di quelle. Ascolta il demo di una particolare canzone ancora e ancora finchè posso trovare un'interessante melodia vocale o un testo che si addica a una certa parte. Mi immergo al 100% nella nostra stesura dei riff. Mi godo anceh un po' di tempo a casa dato che stiamo per partire per l'intera estate. Cerco di trovare un sano equilibrio fra casa e vita da tour.

- Cosa c'è per voi nel prossimo futuro?

Abbiamo l'"ossatura" per abbastanza canzoni per un nuovo album. Stiamo pensando ad idee per le voci e mettendo insieme quanti demo possiamo prima di partire per oltreoceano così possiamo ascoltare il tutto durante l'estate. Poi, quando torniamo dal tour, sapremo cosa vogliamo tenere, cancellare, e aggiungere.

- Faresti ancora una colonna sonora per un film come Jonah Hex?

Per noi fu unico. Approcciarsi a creare la musica fu molto differente. Ci siamo sentiti onorati che Jimmy Hayward ci invitò a farlo. Siamo colpiti da tutta quella musica, e ci piacerebbe farne ancora così.

martedì 7 maggio 2013

Proseguono i lavori per il nuovo album!


Dalla loro pagina Facebook, i Mastodon hanno lanciato ieri questo messaggio per tutti noi fan:

"Per chi di voi fosse interessato, Sì siamo stati molto impegnati a scrivere e a mettere insieme canzoni per il prossimo album in studio dei Mastodon, siamo nella nostra sala prove a dare forma a riff che ci vadano a  genio e ci stiamo dando dentro fino all'osso per far uscire un altro grande album. Grazie a tutti i nostri fedeli fan! " 


Non vediamo l'ora di sentire cosa uscirà di bello dai nostri  talentuosi Mastodon! Buon lavoro da tutti noi, ragazzi! 

martedì 30 aprile 2013

In compagnia della scultura di "The Hunter"

Via Instragram Brann e Brent hanno di recente condiviso questi bei scatti del gruppo in compagnia della scultura a tre mascelle raffigurata in copertina di "The Hunter" !



sabato 23 marzo 2013

Happy Birthday Bill Kelliher !

Periodo di compleanni, in casa Mastodon! Dopo quello di Brann pochi giorni fa, oggi è il nostr Bill a compiere gli anni.  Tutti noi di Mastodon - Italia gli facciamo i nostri migliori auguri per i suoi 42 anni!

martedì 19 marzo 2013

Happy Birthday Brann Dailor !

Oggi il nostro Brann compie 38 anni: tantissimi auguri da Mastodon Italia al nostro talentuoso batterista e cantante, insuperabile nei fill  ma anche in simpatia! 
HAPPY BIRTHDAY MR. BRANN DAILOR!   


Mastodon confermati al Mayhem festival 2013



E' stata annunciata ieri la line up del noto Rockstar Energy Drink Mayhem Festival ,  evento itinerante che porterà in giro per il Nordamerica, dalla fine di giugno ad agosto, diversi importanti nomi della scena metal, fra cui anche i nostri Mastodon. Fra gli altri artisti persenti, Machine Head, Rob Zombie, Children Of Bodom ed altri ancora. Potete vedere la line up completa sul sito ufficiale: rockstarmayhemfest.com/ . Peccato questo tour non tocchi anche l'Europa!

sabato 16 marzo 2013

Mastodon nello speciale "Volti dell' heavy metal del 21esimo secolo"


Su Artist Direct lo speciale di ieri era dedicato a una carrellata di volti noti e meritevoli per il loro apporto alla scena heavy metal del ventunesimo secolo, e fra questi sono stati inclusi anche i Mastodon, descritti così dall'editore della rivista:

"Per quel che riguarda la narrativa  nella musica heavy, nessuno sa fare meglio dei Mastodon. Le storie in Leviathan, Blood Mountain, e Crack The Skye, sono senza tempo come lo è la musica. E questo significa molto perchè la musica è davvero potente. C'è una sottocorrente cinematografica che fa prendere vita alle canzoni in modo vivido e vibrante. Vista questa abilità, i ragazzi sono anche stati chiamati a comporre per "Jonah Hex".

Sono anche una potenza strumentale. Brent Hinds e Bill Kelliher sono due fra i chitarristi più intriganti e innovativi di sempre in questo genere, la batteria di Brann Dailor è totalmente mostruosa, e la voce di Troy Sanders resta piacevolmente al comando.  "The Hunter" ha visto ogni elemento raggiungere un nuovo livello, e hanno di nuovo elevato il genere.

Il loro prossimo album, in previsione di uscire più avanti quest'anno, sarà una bestia....

martedì 12 marzo 2013

Brent Hinds al "Mad Monster Party"



Il nostro Brent sarà un ospite speciale a un particolare evento che si terrà dal 22 al 24  di marzo a Charlotte (NC): il "Mad Monster Party" , una convention dedicata a tutto quanto è macabro e tipicamente horror,  con  mostre, esibizioni, concorsi per la maschera migliore,  memorabilia e - a quanto pare- anche attrazioni, come la classica "Casa infestata" , giochi di prestigio, ed è facile immaginare cosa sia lo "Scaraoke", dato che la presentazione dice: "Assassina le tue canzoni preferite" ! All'evento parteciperanno anche svariati altri ospiti che potete vedere sul sito ufficiale della convention  e si terrà anche un'esibizione live dei Fiend Without A Face  (in cui come saprete, suona Brent).  Attenderemo curiosi qualche foto  che non mancheremo di condividere!

martedì 5 marzo 2013

Intervista a Brann Dailor ricca di nuovi dettagli sul prossimo album!


Intervista di Jonathan Keane per MetalIreland.com, pubblicata il   03/03/13. Traduzione a cura di Mastodon Italia. 

E' passato circa un anno e mezzo da quando i Mastodon hanno pubblicato "The Hunter" a da allora sono stati in giro per un tassativo ma trionfante tour.  Dopo aver cancellato le date all' Academy lo scorso anno, la band finamente tornerà in suolo irlandese questo giugno  durante il loro tour nei festival estivi. Sarà l'ultimo viaggio per la promozione di "The Hunter" prima di registrare un nuovo disco. Il batterista Brann Dailor spiega tutto ciò a Jonathan Keane.

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I Mastodon suoneranno in varie date dei festival europei quest'estate e anche alcuni show da headliner, fra cui anche due sere a Dublino. State pianificando di andare in tour per gran parte del 2013?

Brann: Fin dove arrivano i nostri programmi saremo in tour per la maggior parte dell'estate. Non son sicuro cosa accadrà dopo ma faremo un nuovo disco.  Ci siamo messi a scrivere un nuovo album, siamo circa nel bel mezzo proprio adesso. Sta andando molto bene ma vogliamo decisamente essere sicuri che sia assolutamente pronto prima di andare in studio.
C'è la possibilità che non riusciremo a registrare fino a dopo l'estate, tipo settembre o qualcosa del genere, quindi vedremo cosa succede. Stiamo un po' navigando nell'incertezza finchè i nostri programmi sono impegnati con il tour per gran parte dell'estate.

State per contribuire con una nuova canzone al film della Disney-Pixar "Monster University", il seque di "Monsters Inc." . Parlaci un po' di questo.

Per quanto riguarda la faccenda di "Monster Inc.", alcuni alla Pixar sono dei fan. Avevano bisogno una canzone per il film e sì, ne abbiamo fornita una. Volevano qualcosa di veramente pesante ed è ciò che abbiamo fatto! (ride). Ci è venuta abbastanza rapidamente.

Come si chiama la canzone?

Non son sicuro di come si chiami. Non penso nemmeno che le abbiamo già dato un nome.

Come si inserisce il fattore di questa canzone nell'album? E' in qualche modo collegata a ciò che state scrivendo ora?

No, non penso sia collegata al nuovo album. E' solo un altro pezzo, sai. Suona alla Mastodon ma non dice necessariamente come suonerà il prossimo album.

Quanto del nuovo materiale è già scritto e prende forma?

Al momento non c'è molto da dire. E' nella sua fase neonato. Per me suona come un qualsiasi altro disco Mastodon con un sacco di varietà.
Ci sono alcune cose molto lente, alcune molto pesanti, roba pesante e lenta, roba veloce ma posso dirti che mi piace molto. A tutti quelli coinvolti piace molto quello che abbiamo in ballo, quindi ne siamo molto entusiasti. Questo è soprattutto il modo in cui procediamo, dobbiamo fidarci dei nostri gusti e se tutto va bene questo si trasmette.

Puoi dare qualche indicazione su quale direzione l'album sta prendendo? "The Hunter" era piuttosto diverso da "Crack The Skye" , soprattutto per le sue tracce più corte. C'è un altro cambiamento in vista?

Finora, a me, sembra un po' più epico. Penso ci saranno più canzoni lunghe mentre "The Hunter" era una raccolta di canzoni brevi.
Ci eravamo un po'...non stufati, ma un po' stancati di fare "Crack The Skye" per due anni di seguito e volevamo qualcosa che uscisse velocemente, penso che "The Hunter" sia stato una reazione a quello. Ci sono piaciute queste raffiche veloci e canzoni brevi quindi ce ne saranno anche un paio così.
Forse tre o quattro di quelle a cui stiamo lavorando ora stanno diventando lunghine, sette/otto minuti. Potrebbe essere un po' più simile a "Crack The Skye".

"Crack The Skye" è stato un concept album dettagliato e costruito meticolosamente. Questo nuovo disco sarà anch'esso un concept album o puoi dirci qualcosa sulla tendenza dei testi?

Eh forse ma non credo sarà conciso come "Crack The Skye" per quanto riguarda l'aspetto concept. Avrà sicuramente un tema. Ci sarà un nucleo al quale ruota tutto attorno e e dal quale spunta fuori tutto il resto.

Ci hai accennato che se non potete andare in studio per maggio, dovrete attendere fino alla fine del tour e registrare verso settembre. Settembre è il traguardo che vi ponete entro il quale aver fatto gran parte del disco?

Non so se il traguardo sia settembre, se non riusciamo a registrare prima della fine di maggio allora forse settembre sarà il nostro obiettivo. Al momento non ci sentiamo di aver già messo insieme tutto.
Io un po' spero sia maggio perchè ci darebbe l'estate per ascoltarlo e andare in tour e poi quando torniamo....come abbiamo fatto anche le scorse due volte, abbiamo fatto così con "Crack The Skye" e "The Hunter".
Abbiamo registrato in maggio per due - tre settimane, messo giù tutto il materiale, registrato, poi ce lo siamo portato in tour e ce lo siamo ascoltato e abbiamo deciso cosa volevamo cambiare, ri-registrato alcune canzoni, aggiunto qualche verso, insomma hai capito.
Proprio poterci passare un po' di tempo. Se invece non si riesce lo faremo a settembre e poi lo chiudiamo lì, registriamo e passiamo un mese a finirlo, tutto quanto in una volta.

C'è la possibilità che una canzone venga "testata sul campo" durante il tour estivo?

Non saprei. Forse. Vedremo quanto in là arriviamo. Solitamente   noi, aggiungiamo i testi quando siamo in studio, e decidiamo lì cosa sta meglio. Tutto è possibile, ma a volte dal vivo non è il modo migliore per far ascoltare alla gente una canzone nuova, registrata su qualche videocamera e messa su Youtube.

Suonerete due sere a Dublino in giugno all' Academy dopo che i due show dell'anno scorso erano stati cancellati. Qualcosa che ci possiamo aspettare riguardo alla scaletta?

Sì, ne sono molto entusiasta. Ad essere sinceri, non abbiamo ancora pianificato la set-list per l'estate perchè siamo stati così presi a lavorare sul nuovo materiale. Direi che siccome non siamo riusciti a suonare l'altra volta ci piacerebbe fare interamente "The Hunter" e anche una manciata delle vecchie canzoni, un po' un mix da tutti i nostri dischi per rendere le due serate speciali.

In conclusione, voi ragazzi avete tutti anche vari altri progetti collaterali come il progetto grindcore di Bill Kelliher, i Primate, con Kevin Sharp dei Brutal Truth, nel frattempo Brent Hinds sta collaborando con Ben Weinman dei Dillinger e Troy Sanders sta ancora lavorando su qualcosa con Max Cavalera e Greg Puciato. C'è qualcos'altro in cui sei coinvolto tu?

No niente. A volte suono nell'altra band di Brent, i Fiend Without A Face, abbiamo fatto un paio di show. Abbiamo fatto uno show di recente e ne faremo uno questo mercoledì. Mi godo il mio tempo a casa, ci siamo messi veramente sotto a lavorare sul nuovo materiale Mastodon ogni giorno. E' molto impegnativo a questo punto.

venerdì 1 marzo 2013

Troy Sanders ricorda gli inizi dei Mastodon, parla del futuro e del suo nuovo basso Fender Jaguar signature

Intervista per Music Radar pubblicata il 27 febbraio 2013 , traduzione a cura di Mastodon Italia.


Bass EXPO 2013: Da quando il bassista Troy Sanders e il suo amico virtuoso chtarrista Brent Hinds  si incontrarono con il vigoroso    batterista Brann Dailor e l'inarrestabile chitarrista ritmico Bill Kelliher a un fatidico concerto degli High On Fire, i Mastodon sono diventati, probabilmente, la più importante heavy metal band del pianeta. Pionieri, impegnativi, ma tuttavia estremamente ascoltabili, per non tralasciare divertenti,  hanno senza timore usato i loro piedi elefantini per  calpestare  nuovi suoli con ciascuno dei loro cinque album - il più recente del 2010, "The Hunter".

I venti del cambiamento soffiano ancora una volta però e mentre la band sta iniziando a scrivere per un disco nuovo, ci siamo trovati con il supremo bassista Troy - il cuore caldo al centro del gruppo - per saperne di più sulle prime sessioni dei Mastodon, come la band è giunta a contribuire all'ultimo della Pixar, "Monster University", e   raccogliere qualche informazione sul suo nuovo modello di basso signature....

Qual è il primo ricordo che hai di suonare il basso?


"Ho rubato quello di mio fratello, il Lotus per mancini di Kyle Sanders, quando avevo circa 13 anni e ho provato ad imparare la mia prima canzone al basso, che era "Lick It Up" dei KISS. Mi sono preso da lì. Mio fratello maggiore Kyle alle superiori suonava in una band  e li ho visti suonare alcune cover dei Van Halen e dei Cheap Trick e ho capito che era la cosa più figa al mondo e volevo seguire le sue orme.

Come hai proceduto a sviluppare il tuo modo di suonare il basso da quel punto?

Mi ricordo solo che fui incredibilmente stimolato da quel giorno e lo sono tuttora nel renderlo il mio stile di vita. Semplicemente lo sentivo come qualcosa che calza perfettamente. Vedere band come i KISS con Gene Simmons e poi Cliff Burton e Michael Anthony e tutta questa gente mi ha aperto le orecchie all'hard rock. Ero ben più che intrigato e solo l'essere quell'adolescente che stava recluso in camera a imparare canzoni ad orecchio, mi ha lentamente ma sicuramente portato a ciò che sono oggi.

C'è stato un momento in cui, tecnicamente, hai pensato, "Sto diventando bravo"?

Un sacco di situazioni sono entrate in gioco, ma penso che la più grande fu nel 1994, quando, il mio attuale chitarrista, Brent Hinds, si trasferì da Birmingham, in Alabama, nella mia città natale di Atlanta, in Georgia, ed abbiamo iniziato a suonare insieme. Con tutta la sua abilità e influenza, è stato davvero un grande insegnamento anche il solo suonare con un chitarrista che è fenomenale, nella mia opinione. Otto anni dopo stavamo formando i Mastodon, e 13 anni dopo sono seduto qui, abbastanza grato di poterne parlare con te.

E' abbastanza ben documentato come tu e Brent avere incontrato Bill Kelliher e Brann Dailor a uno show e la band si è formata. Ricordi le prime prove e com'era l'atmosfera allora?

Sentivamo che le stelle si erano allineate. Brent ed io eravamo andati a uno show degli High On Fire ad Atlanta, in uno scantinato chiamato Parasite House e Bill e Brann erano nuovi in città ed erano anche loro a quello show. Brent ed io sapevamo chi fossero e abbiamo detto loro "Che ci fate voi qui?"   E dissero che stavano cercando si cominciare qualcosa di nuovo e che cercavano un bassista e un secondo chitarrista. E noi abbiamo detto tipo: "Beh...eccoci qui!"
Più in là quella settimana ci siamo ritrovati alla sala prove e fu ovvio che ognuno sapeva suonare il suo strumento. Dopo qualche minuto andammo nell'appartamento di Bill e Brann e, senza aver scritto un singolo riff insieme, semplicemente abbiamo iniziato a parlare del nome della band, perchè sentivamo che era giusto.

Bill è un chitarrista ritmico molto "stretto" quindi aiuta molto a riempire la parte del bassista - facendo da ponte fra melodia e ritmo. Questo cambia il tuo ruolo nel sound della band?

Lo stile di Bill è decisamente la colla che direi tiene insieme la musica dei Mastodon. E più solido di un pezzo di granito. E' fenomenale, come lo è collaborare con lui e con l'intera band, ma creare un delizioso sandwich musicalmente con Bill mi rende le cose facili, da mastro chef che sono nella band.
Tutto ciò che faccio viene dall'istinto, però. L'istinto mi dice se va bene e le mie orecchie mi dicono se suona giusto, ed è da lì che parto. E' una situazione abbastanza fortunata per me essere il bassista perchè ho questi maghi della chitarra a ciascun lato, e questo tuono di batterista dietro di me, quindi diventa più facile di quanto abbia mai immaginato.

I Mastodon sono una band senza restrizioni, musicalmente. Da dove deriva questo?

Non siamo preoccupati di far uscire una canzone o un disco con un determinato  tipo di suono,  nè di sentire reazioni negative dai fan, o da chiunque, punto. Noi quattro abbiamo sempre suonato la musica che vogliamo creare, dal cuore. E quando usciamo dalle prove, ci diamo sempre il cinque e ci diciamo tipo "Hey, quella canzone è grandiosa!".
Fortunatamente, per noi ha funzionato e non abbiamo paura di far uscire un disco country un giorno, non abbiamo paura di far uscire un disco con canzoni molto lente, sdolcinate e profonde; non abbiamo paura di far uscire canzoni super pesanti e aggressive, perchè se scaturisce da e per  noi quattro, allora non abbiamo rimorsi.

Abbiamo sentito che potresti avere in arrivo un basso signature. Ci puoi dire qualcosa a riguardo?

Il celebre e gentile staff alla Fender mi ha espresso il desiderio e l'interesse di far uscire un basso signature per me ed è chiaramente la cosa più umile e lusinghiera  che mi sia successa nell'industria musicale, sotto l'aspetto individuale almeno.
Sarà un basso Fender Jaguar in color argento, che è abbastanza in tono con quello che è stato il colore della nostra firma per un lungo periodo della nostra carriera insieme. E' anche il primo sui toni dell'argento che hanno fatto con un modello signature. Credo che sarà fabbricato in Messico. E' in lavorazione ed è in programma di essere presentato al mondo in aprile al Musikmesse.

Che tipi di aggiustamenti gli farai?

Beh, il Jaguar standard ha un sacco di pomelli e di switch , quindi ci sarà qualche semplificazione, perchè sento di essere un uomo semplice e un musicista semplice -  e molte volte nel rock'n'roll, più semplice significa migliore. Tornando indietro a un numero qualsiasi di anni fa se avessi pensato, "ehi un giorno nel futuro collaborerai con la gente della leggendaria Fender", beh, non ci avrei creduto.

Lo suonerai sul palco?

Assolutamente. E l'anno scorso la fantastica gente dei bassi Warwick mi ha personalizzato un basso per i Mastodon che ha sul manico intarsi perlati  di quattro delle nostre icone da quattro dei dischi che abbiamo fatto. La Warwick fa dei prodotti ottimi, quindi mi godrò suonare sia il Warwick che il Fender.

Cosa hai nel tuo equipaggiamento da tour al momento?

 Il mio equipaggiamento  consiste di un sacco di amplificatori che porto fuori in varie volte perchè mi piacciono tutti, ma attualmente il mio segnale è diviso e vado di Orange e anche con l'amplificatore TC Electronic Blacksmith, che è davvero fragoroso, e ha un bel tono. Poi ho anche scoperto per caso questo distorsore Wren and Cuff Tall Font Russian e ora è il mio pedale principale. Con i Mastodon, uso distorsioni per il 70% del tempo, quindi è davvero figo.

I Mastodon stanno lavorando a un nuovo album attualmente?

L'idea è di tuffarsi in un sacco di materiale nuovo nei prossimi mesi e vedere dove ci porta. Siamo sempre spinti ad andare avanti, ma non vogliamo metterci sotto pressione per fare in fretta. Una volta che hai registrato qualcosa, è là fuori per l'eternità e vogliamo esserne il più contenti possibile. Si spera che questo ci porterà ad avere  buona parte , o almeno uno "scheletro" dell'album nuovo, scritto prima che partiremo per oltreoceano a suonare ai festival estivi.

Infine, avete registrato una canzone per il film "Monster University" della Pixar. Appropriato visto il vostro amore per i mostri....

Sì, siamo grandi fan dei film della Pixar - sono probabilmente fra i migliori di sempre- quindi quando ci hanno contattati e chiesto una piccola collaborazione, l'abbiamo fatto con molto piacere. E'  una cosa di cui è stato sorprendente, ma anche di cui siamo onorati, farne parte . A quanto pare uno dei principali animatori aveva una piccola scena dove ci poteva stare della musica heavy e capisco che siamo stati la prima band alla quale hanno pensato e che hanno potuto avere. Fortunatamente, eravamo a casa e siam riusciti a tirar fuori una canzoncina. Si spera che finirà nel film e sulla colonna sonora, staremo a  vedere!.

venerdì 22 febbraio 2013

Compilation della Relapse in memoria di Pat Egan

Pat Egan, il direttore delle vendite e del marketing della Relapse Records, è purtroppo trapassato di recente, a causa di complicazioni a un'infiammazione polmonare. L'etichetta ha pubblicato questa compilation in sua memoria e devolverà il ricavato alla figlia. I Mastodon hanno contribuito con il brano "Mother Puncher" e Brann ha espresso un pensiero per lui:

"Pat era uno dei più appassionati metallari con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare. Quella stessa passione lo spingeva a lottare il più possibile per le band che amava e con cui lavorava. Ha decisamente avuto un grande ruolo nel successo dei Mastodon e per questo gliene saremo eternamente grati. Siamo molto tristi per la sua scomparsa. Sappiamo che aveva una moglie e una figlia che amava molto. Parlava di loro tutto il tempo. Ci mancherà passare un po' di tempo con lui e ascoltare le storie dei concerti a cui è stato. Sono abbastanza certo che ha visto tute le band di maggiore rilievo degli ultimi trent'anni almeno 5 volte. I nostri cuori sono con i suoi affetti e la sua famiglia."

Anche noi di Mastodon Italia ci uniamo alle condoglianze.

Qui sotto trovate la compilation e i link per acquistarla:

giovedì 21 febbraio 2013

Intervista con Bill Kelliher su Intervalo Banger


La webzine di cultura underground Intervalo Banger ha recentemente parlato un po' con il nostro Bill   per un'intervista che spazia dai ricordi del tour con i Today Is The Day, alle registrazioni di "Remission", dagli show annullati in Sud America alla pirateria musicale, e molto altro ancora.  Qua di seguito la traduzione, buona lettura!





IB: Iniziamo dalle cose recenti. Nel dicembre 2012 hai suonato con i Primate in apertura ai Neurosis ad Atlanta, com'è stato lo show?

Bill in concerto con i Primate ad Atlanta -
foto di Shawn Evans per SkullsNBones.com
Bill: E' stato più di quanto potessi chiedere. E' stato grandioso. Sai, avevo chiesto qualche appoggio perchè conosco i ragazzi dei Neurosis e anche il posto dello show. E poi mi han detto, " Hey, che ne dici di far suonare i Primate allo show?". I Mastodon non erano disponibili al momento. E comunque, non avremmo voluto togliere "attenzioni" dai Neurosis, era il loro show. I Primate sono l'opposto dei Neurosis: canzoni molto più veloci e più corte. Quindi ho pensato potesse essere una buona variante allo  show. E i ragazzi dei Neurosis han detto, "Certo, potete venire".  C'erano quattro band in tutto, noi suonavamo per secondi. Buon pubblico, molta gente e tutto il resto. I Neurosis sono stati fantastici, come sempre, molto heavy. Come saprai, non fanno più le proiezioni live. E' stato interessante, e bello rivedere i ragazzi, fare due chiacchiere e tutto quanto.

IB: Qualche possibilità che i Mastodon facciano altri show con i Neurosis, come avete fatto qualche anno fa a New York?

Bill: Direi proprio di sì sicuramente. In futuro, chiaro. Non so quando ma sarebbe bello farlo in Europa o Sud America. [Nota di Mastodon Italia. : Magari Europa!!!].

IB: Nei Primate il frontman è Kevin Sharp, dei Brutal Truth, che verrà a suonare in Sud America in aprile di quest'anno. Che ne dici di unirti, e finalmente portare i Primate a visitare il Brasile?

Bill: (Ride) Eeeh probabilmente non è possibile. Ma mi piacerebbe molto. Come potremmo farcela? Ne parlavo a Kevin (del tour in Sud America) e ha detto: "Sarebbe bello se potessimo andare." Ma penso che saremo in tour con i Mastodon ad aprile. Se ci fosse qualche modo per farcela, dovrei valutare i miei programmi ora per saperlo. Pensi che alla gente qui in Brasile piacerebbe vedere i Primate?

IB: Sì, certo. Abbiamo una forte scena crust e grind qui e penso che ne uscirebbe una bella cosa. Inoltre, scommetto che molta gente che non conosce il vostro sound vorrebbe comunque vedervi per te, per il tuo ruolo nei Mastodon.
A proposito, parlando del Brasile, cos'è successo ai vostri show cancellati a fine 2012 ? (I Mastodon hanno suonato in Cile e in Argentina al Maquinaria fest, alcune date erano state annunciate per il Brasile, ma non si sono mai tenute).

Bill: Hmmm, si tratta dell'organizzazione dello show. Il tipo che si occupa degli show lì. Non so, ha "lasciato cadere la palla", per così dire. Sai, non so molto se non che è stato molto superficiale. Tipo, non sappiamo come mai sono stati cancellati gli show, ma li ha cancellati appena prima....avevamo già i biglietti aerei per il viaggio. Lo potete sapere perchè Brann (il batterista) era lì (prese parte allo show dei Cavalera Conspiracy a San Paolo, che avrebbero dovuto suonare con Slayer e Mastodon, stando all'annuncio iniziale) come era stato detto. Aveva già programmato la sua vacanza dopo che avremmo suonato in Brasile. Eravamo tutti entusiasti di andarci, abbiamo fatto interviste come questa prima del tour. Non avevamo ancora annunciato le date sul sito ufficiale perchè sapevamo che l'organizzatore stava facendo l'elusivo, e si comportava in modo strano. E all'ultimo minuto ha detto, "Non farò gli show." Forse non ha venduto abbastanza biglietti e voleva cancellare. Non saprei veramente. Secondo me...

IB: Scusa se ti interrompo, ma effettivamente qua non son stati nemmeno venduti i biglietti. Giravano tante voci, e quando s'è avvicinata la data, un giornale piuttosto conosciuto ha annunciato la data in Porto Alegre, ma questo è tutto. Nessun'altra parola a riguardo. Cosa che ha fatto incazzare tutti qui.

Bill: Ma non è stata colpa del gruppo, spero che la gente non pensi questo. Perchè tutte le band c'erano, in Sud America dovevamo suonare in Paraguay.

IB: Anche questo show è stato cancellato appena prima, giusto?

Bill: Sì, lo stesso organizzatore. E ancora non ha pagato i gruppi per questi show. E costa molti soldi per noi andare in Sud America, portare il nostro staff, la strumentazione, i biglietti per il viaggio, prenotare gli hotel e tutto quanto. E non è economico, perchè ci aspettiamo di essere pagati quando arriviamo. Paghiamo tutto in anticipo. E questo ci fa passare la voglia di tornare, perchè abbiamo perso dei soldi ad andarci, sai?

IB: Avete anche cancellato un altro show con gli Slayer a Santiago , giusto? Sempre a che vedere con lo stesso organizzatore?

Bill: Sì, stesso organizzatore....(fa una risata nervosa)....Abbiamo suonato al Mariquinaria....Mari....(cerca di ripeterlo più volte nel modo giusto) e poi abbiamo avuto un giorno libero. E poi avremmo dovuto suonare con gli Slayer in un altro show in Cile. Ricordo che mi son svegliato, c'era lì mia moglie, abbiamo fatto una passeggiata in città, pranzato, e  detto: "Ci portiamo sul posto per le 14, si fa il soundcheck e le porte aprono alle 19." E invece poi l'organizzazione ci ha detto: "No non venite, che non ci sono le attrezzature qui." Al che abbiam chiesto: "Ok, ma come mai?" (ride). Tutta l'attrezzatura era stata usata al Mariquina...(prova di nuovo, ma niente) al festival. E avrebbero lavorato con lo stesso staff per portarla sul posto. Ed erano a un'ora di strada. E alla fine erano già le 18. Quindi l'organizzatore ha detto, "che ne dite se facciamo lo show domani?" Abbiamo detto di no perchè avevamo già prenotato altri biglietti a causa dello show cancellato in Brasile. Tipo, avevamo più di 13 persone che viaggiano con i Mastodon, con gli Slayer molte di più. E tutti avevano già cambiato biglietti una settimana prima per via degli show cancellati in Brasile. Allora ha detto che avrebbe pagato i biglietti. Gli abbiamo detto: "Ma fai sul serio?" E non ha mai pagato gli show. Penso che abbia preso più impegni di quanti potesse gestire.

IB: Spero che il prossimo tour sarete con un organizzatore molto, molto migliore.

Bill: Sì, ma è un grosso organizzatore, uno dei più grossi in giro. Dice che ci pagherà, ma non so. Vedremo. Purtroppo capita. Ha organizzato altri show lì ed è andato tutto bene, come con i Faith No More per esempio.

IB: Bene, cambiando completamente argomento. Ho visto di recente un articolo su Decibel dove mostravi la tua collezione di personaggi di "Star Wars". Allora volevo sapere, che ne pensi che il prossimo film in franchise sarà prodotto dalla Disney?

Bill: Ah, sono entusiasta. Penso che sarà meglio di come è stato ultimamente....sicuro. Ricordi il film chiamato "The Black Hole"?

IB: Hmm no non ricordo, non l'ho visto. Perchè?

Bill: Beh, la Disney ha fatto un film di fantascienza chiamato "The Black Hole", credo negli anni '80, non ricordo, ero un ragazzino quando lo vidi (Nota: infatti il film chiamato "The Black Hole" uscì nel 1979). Comunque...è un film sensazionale! E' su un' astronave che è in cerca di un buco nero e viene risucchiata dentro a questo. E un'altra nave cerca di salvarla, o qualcosa del genere. E ci sono tutti questi robot.....anche un robot cattivo con una mano rotante e che taglia la gente e via dicendo. E' proprio figo. Mi ricordo che da piccolo ho detto: "Oh, cacchio". E quindi penso che se la Disney ha saputo fare questo film, "The Black Hole", saprà anche rendere "Star Wars" meglio degli ultimi.

IB: Bene, poi lo guarderò. Restando in argomento, ci sono altri film che ti sono rimasti impressi così, nella tua vita?

Bill: Ah, da ragazzino guardavo sempre "Indiana Jones" sai? "ET"...poi...beh i film de "Il Signore degli Anelli" sono anche loro molto belli...."Blade Runner" è un altro. Ah, e "Jaws" ["Lo Squalo, N.d.R.] ...e "Mars Attacks".

IB: Bei film, giustamente Spielberg e  fantascienza. Ora cambiando di nuovo totalmente. In un'intervista con Troy di fine 2011, ha detto che avreste iniziato a lavorare a un nuovo album dei Mastodon probabilmente a dicembre 2012. Avete scritto qualcosa per l'album?

Bill: Aaaah, qualcosina....non molto, a dire il vero. Intendo, probabilmente Brann verrà a casa mia e ci lavoreremo un po' su insieme. E' tempo di rivedere un po' il tutto, sai? Ho scritto un sacco di cose mentre eravamo in giro e tutto. Ma scrivo tante cose diverse e non sempre usiamo tutto, più qualche riff qua e là. Ma direi che siamo in fase di "pre-pre-produzione". Idee....ne abbiamo molte di idee. Dobbiamo solo prendere queste idee e incastrarle fra di loro. Ecco quel che c'è da fare.

IB: Cosa pensi quando senti la gente criticare il gruppo per aver fatto cose molto più "leggere", diciamo, negli ultimi due album principalmente?

Bill: Ma, non so.....Cerco di non ascoltare queste cose. Semplicemente scrivo le canzoni che mi piace suonare, sai? Non possiamo sempre rimanere lo stesso gruppo che eravamo all'inizio. Perchè la gente....cresce, si fa la famiglia, e arrivano nuove influenze. Ascolti musica diversa e inizi a scrivere in modo differente, tutto ti influenza, sai? Siamo un po' tipo cresciuti. Puoi sempre essere heavy senza usare un tono molto basso sulla tua chitarra e suonare molto forte. Puoi sempre essere heavy nello spirito, o.....non è necessario che sia del tipo (fa una vocina divertente): "Oh, sono così heavy perchè usano così tante distorsioni." Capisci? La pesantezza è nel riff. Non so....Penso che siamo pesanti quanto eravamo all'inizio.

IB: Penso che "The Hunter" abbia alcune parti di chitarra fra le più pesanti che hai mai registrato, tonalità e tutto.

Bill: Sì....Penso che il materiale vecchio era più "sporco, "rude".....perchè penso che la band diventa più famosa e cominci ad avere modo di pagarti uno studio di registrazione più grande, che rende meglio, e magari lascia un po' un' "impronta". Ma sai, non c'è modo di far contenti tutti. Le opinioni sono come il buco del culo, ognuno ha il suo...! (ride).

IB: (Ride) Ah sì, abbiamo un detto simile anche in portoghese.

Bill: Ah sì? E come lo dite in protoghese?

IB (Spiega come si dice e che "asshole" è "cù" in portoghese) [Nota di Mastodon Italia: beh, anche nel mio dialetto lombardo è simile...ahah!].

Bill: Aaah quasi come in spagnolo, "culo", giusto?

IB : Tornando a parlare seriamente del gruppo, è vero che avevate registrato "Remission" in qualcosa come 10 giorni?

Bill: (Ride) Sì, è vero. Avevamo tipo un mese di riposo dal tour, siamo tornati a casa e abbiam detto, "Ok, è ora di scrivere." Poi Matt Bayles (produttore che ha lavorato con band come Isis e Botch) è venuto da Seattle ad Atlanta. E avevamo un paio di settimane per lavorare con lui. E i primi quattro giorni non abbiamo combinato nulla perchè la macchina con la quale stavamo registrando era rotta. Penso che avessimo registrato la batteria per un giorno o due quando Matt s'è reso conto che le macchine non funzionavano correttamente. Quindi abbiamo dovuto cercare un altro studio, con una macchina di registrazione che usasse un due pollici, che non era molto semplice ad Atlanta. Ma l'abbiamo trovato nel giro di qualche giorno ed abbiamo proseguito a registrare molto in fretta. Non so, mi pare che Matt fosse tornato qualche mese dopo e ha fatto il mix. Abbiamo poi remixato l'album adesso, un mese fa credo. Ci sarà un revival, come una versione speciale per i 10 anni. Sai, lo facciamo ora perchè il mixing ai tempi fu così precipitoso.

IB: Pensi che lavorerete ancora con Matt (il produttore che ha lavorato ai primi tre dischi del gruppo)?

Bill: Non so, probabilmente no.

IB: Tre bastano?

Bill: (Ride) Mi piace Matt, sai? Era bravo ai tempi, per quello che cercavamo di fare, ma mi piace molto lavorare con Miek Elizondo (che ha lavorato all'ultimo album, "The Hunter"). E' un grande, apporta molte cose positive. E penso che "The Hunter" suona molto, molto bene. Sai, fonicamente e tutto quanto. Suona fottutamente bene.

IB: Pensate mai a lavorare con altri produttori collegati al tipo di sound che fate, come Steve Albini e Billy Anderson, per esempio?

Bill: Non saprei, penso forse con Nick Raskulinecz. Ha prodotto alcune cose dei Deftones, so che ha anche fatto la resa finale per gli Alice in Chains (con sui i Mastodon sono stati in tour). Mi pare abbia fatto qualcosa anche con i Clutch e i Melvins e i Tool...forse. Ci sono  molti gruppi validi con cui ha lavorato.  Gli abbiamo parlato....ma si tratta tutto di tempistica, in realtà. Non è tanto con chi vuoi produrre. A volte vorresti lavorare con qualcuno, sei pronto a registrare, e l'altro ha magari altri due album da produrre, e allora devi cambiare scelta. Perchè quando vuoi registrare il disco, vuoi farlo quando vuoi tu. Non vuoi attendere finchè finisce altri lavori. E nemmeno vuoi che lavori al tuo disco e allo stesso tempo ad un altro, sai?

IB: A proposito, cosa ne pensi dell'ultimo album dei Deftones?

Bill: Uh, non l'ho ancora ascoltato per bene. Intendo, l'ho sentito alcune volte, tipo in macchina con mia moglie, perchè a lei piacciono molto. Non so....mi piacciono i Deftones, davvero. La roba vecchia era più definita, a parere mio. Tipo, la sentivo più semplice, penso. Penso stiano diventando più complessi, con il ritmo ed altro, che è bene e male. Ci sono canzoni sull'ultimo disco che mi piacciono proprio. Intendo è un buon album, non ho niente in contrario. Solo sono più fan di cose vecchie, come "Around The Fur".

IB: Sì, sì. Anch'io penso sia un gran disco, con un sacco di energia. L'ho anche preso in vinile di recente.

Bill: vero? Per me, l'apice è stato "White Pony". Quel disco è grandioso.

IB: Tornando ai tempi di "White Pony", agli inizi degli anni 2000. Quando pensi che le cose iniziarono a girare davvero bene per i Mastodon? Quale fu il punto di svolta, se c'è stato?

Bill: Hmmm, penso fu quando finalmente abbiamo preso un manager. Qualcuno che si prendesse davvero cura di noi. Lì è quando ci siamo messi a lavorare duro. Intendo, l'abbiamo sempre fatto, ma quando hai un manager, comincia a chiamarti ogni giorno dicendo, "Hey, ho questo, quello e quell'altro." Se non hai un manager non va proprio così. Fai tutto da solo e non ci sono orari per tutto l'impegno che ci devi mettere, stare al telefono con le persone, che ti devono chiamare direttamente. Quello è il motivo per cui ci sono i manager. Puoi avere qualcuno a fare il "lavoraccio".

Probabilmente nel 2005, perchè poi quando abbiamo fatto il Mayhem festival....Intendo, non solo questo ma l'Ozzfest, poi le cose hanno iniziato davvero ad accelerare.

IB: Che importanza hanno avuto band come Neurosis, Melvins e la roba vecchia dei Metallica, hanno particolarmente influenzato i primi dischi più direttamente?

Bill: Hmm, non saprei. Per me, questi sono tutti ottimi autori di canzoni e questi gruppi hanno tutti ottima musica. Specialmente da un punto di vista della chitarra. Sono sempre stato un fan di come suona la chitarra James Hetfield, il suo stile e l'aspetto e tutto quanto. Aveva proprio questa bella immagine, sembrava proprio il leader di una band, in contatto con il pubblico e tutto.

E band come i Melvins sono più nell'oscurità, ma hanno....sento che possono scrivere milioni di canzoni. Come se fossero una macchina da scrivere senza freni, creando diverse canzoni. E poi sono sempre differenti, sai? Fanno ciò che vogliono, e questo mi piace molto. I Metallica   sono un po' rimasti attaccati a una formula, in stile Iron Maiden....Non so, penso lo siano ancora. Ma sono sempre stato un fan del loro "attacco" e delle loro cose pensanti.

IB: Ho parlato con Scott Kelly qualche mese fa e mi ha detto che ha conosciuto te e Brann per la prima volta durante il tour dei Today Is The Day (gruppo in cui suonavano) con i Neurosis in Europa. E i Today Is The Day si sono sciolti verso metà tour e sei stato con i ragazzi dei Neurosis per il resto del tempo. Che ricordi hai di ciò?

Bill: Aah, fu veramente bello. Il tour andava bene, ma il gruppo con cui suonavamo non andava molto bene. Sai, eravamo lì con queste band fighissime, Neurosis e Voivod, e il nostro.....non ero molto contento perchè volevo iniziare a suonare il basso. E penso che il terzo membro del gruppo (Steve Austin, leader dei Today Is The Day) volesse tipo che fossimo solo suoi compagni di band. Dava ordini e diceva "Tu fai questo e quello, e io voglio scrivere tutto." E non ne ero contento e non mi stava molto bene. Mi piace essere un po' più in controllo del mio destino, specialmente per lo scrivere musica. Ma il tour fu fantastico  e incontrammo i ragazzi dei Neurosis, erano molto gentili con noi, davvero. Ci han lasciato restare dopo la fine (temporanea) dei Today Is The Day, l'altro ragazzo è andato a casa. E noi abbiamo proseguito per le settimane successive. Non ho mai pensato che sarei tornato in Europa. Ed ora ci sono stato più di 30 volte mi pare,  con i Mastodon.

IB: Che rapporti avete con Scott Kelly? Canta su ogni disco dei Mastodon da "Leviathan".

Bill: E' davvero un buon amico. E spesso quando stiamo scrivendo e abbiamo un riff che suona molto stile Neurosis, ci diciamo "Eh sì è così. Suona proprio molto Neurosis." E allora diciamo, "Perchè non chiamiamo Scott a cantarci sopra invece di provarci noi..." Perchè lo sappiamo che se cantiamo noi, proviamo a cantare come Scott. E' nostro amico, sai? E' quasi come un membro della band, capisci cosa intendo?

IB: Ho parlato con Jean Paul, dei Clutch, di recente e ha detto che loro non fanno quasi mai prove. Quindi, e considerando come sono complesse le canzoni dei Mastodon da suonare, volevamo sapere come funziona per voi.

Bill: (Ride). Non abbiamo mai fatto prove. Per lo meno non come band, in effetti. Intendo, di solito quando non siamo in tour, Brann ed io siamo quelli che più fanno prove. Semplicemente andiamo alla sala prove e suoniamo ogni tanto. E gli altri, non so, a volte vengono. Intendo, di solito quando stiamo lavorando duramente cerchiamo di andare  lì a provare. Ma ciascuno ha anche il   proprio mondo, sai? Ho la mia famiglia e i miei figli. Mi piace...qualsiasi volta qualcuno mi chiama per suonare, dico: "Sì, certo." Ma deve essere di giorno, prima delle tre, perchè poi devo andare  a prendere i miei figli, cucinare la cena e tutto quanto. E Brent è più una persona notturna, si sveglia tardi. E' difficile per tutti avere gli stessi orari, ed essere nello stesso posto a provare. Non c'è molto motivo di provare canzoni che già conosciamo. Il fatto è, quando dobbiamo provare le canzoni per il nuovo album. O prima di un tour, che ci troviamo lì ogni giorno. Non so ecco, cinque giorni prima che inizia il tour, proviamo tutti i pezzi che suoneremo allo show.

IB: Quindi a parte le prove e i tour, hai una vita più tranquilla qui ad Atlanta?

Bill: Ah sì, molto tranquilla, e mi piace così (ride).

IB: Dimmi i tre dischi che ti hanno cambiato la vita e perchè.

Bill: Hmm, direi il "White Album" dei Beatles ha proprio cambiato la mia vita, sai? Ero solo un ragazzino quando l'ho sentito, ma mi ha decisamente fatto iniziare ad ascoltare il rock and roll in un modo diverso. Il fatto di vedere veramente questi tizi suonare gli strumenti e veri musicisti con vere composizioni. E ho cominciato a fare più attenzione ai testi e a ciò che c'era intorno.

Sai, quando ero alle superiori,  penso di aver sentito "Frankenchrist", dei Dead Kennedys. E non avevo sentito nulla del genere nella mia vita sino ad allora. I miei amici avevano trovato la cassetta e pensavano che facessero ridere. E dicevano, "Oh, ascoltare quella roba è da stipidi." Ma a me segretamente piaceva e li ascoltavo. Pensavo:" Questo è fantastico, che cazzo." Lì è quando sono cambiato, anche a scuola. Non giravo più con questi ragazzi che ascoltavano i Boston, i Led Zeppelin e gli Scorpions. Mi piacevano questi gruppi, sono grandi. Ma tutto ciò che i miei amici volevano fare era suonare loro cover. Ed ero come loro finchè ho sentito questa cassetta dei Dead Kennedys. Quando ho ascoltato l'album per la prima volta, ho pensato: "Gente, c'è musica diversa là fuori, qualcosa di underground che non viene pubblicizzato. Non penso di trovarlo nei negozi. Dove posso trovarlo?". Poi ho fatto le mie ricerche, mi sono guardato in giro e sono finito ad andare per conto mio in un negozio in Massachussets. Sono cresciuto a New York, ma andavo in Massachussets durante le vacanze. Mi ricordo che andai in questo negozio undeground, cercai i Dead Kennedys , e poi tutte queste folli band hardcore, o almeno quelle che chiamavamo hardcore/punk ai tempi, che è diverso dall'hardcore di oggi. Quando ho iniziato ad ascoltare band come i Dead Kennedys, Fri Pistol e Black Flag, mi ha cambiato completamente....ero un adolescente ribelle, come tutti. Questi dischi erano i miei mantra, sai? Dicevo : " Sì, parla proprio di me, quello che cantano. La mia lotta contro l'umanità." (Ride).

E il terzo disco, direi....hmm, non so...(esita un secondo)....Intendo, ce ne sono molti. Ma quando ho sentito "Master Of Puppets" dei Metallica, la prima volta, sai? Mi sono seduto proprio e l'ho ascoltato. Perchè ero un tipo punk/hardcore e non volevo ascoltare questi gruppi stile Iron Maiden con le voci stridenti. Non mi piaceva la voce metal in falsetto. Proprio non faceva per me, non mi piacevano i Judas Priest e tutti questi gruppi. Pensavo che le chitarre erano belle pesanti, e la batteria era figa, ma poi quando subentravano le voci, era una tonalità troppo alta per me per identificarmici. Poi ho visto la copertina dei Metallica, mi pare avessi sentito qualcosa, e mi son detto, "Sembrano musica classica suonata in maniera melodica con chitarre metal." E quando ho visto la foto dei ragazzi dei Metallica sull'album, non erano....Bruce Dickinson, per esempio, aveva il mullet e portava i pantaloni spadenx, i Judas Priest avevano quell'immagine sadomaschistica / bondage e tutto il resto, e questo non mi attirava molto. E quando ho visto i Metallica, loro sembravano i tizi che fumano nel bagno a scuola, sembravano tipo cannaioli, con giacche di pelle e t-shirt dei Misfit, toppe dei Dead Kennedys,jeans strappati. Chiaramente non cercavano di apparire come ragazze o qualcosa del genere. Perchè ai tempi c'era tutta questa scena hair metal, e io bazzicavo in quella punk/hardcore, ed era totalmente l'opposto. Così quando vidi i Metallica, le loro foto, pensai, "Questi ragazzi sembrano gente normale che vedo per strada ogni giorno." Quindi quell'album cambiò la mia vita. Ho fatto crescere i capelli, comprai una Gibson , iniziai a prendere più sul serio la chitarra, comprai amplificatori più grandi e testate e casse Marshall.

IB: A proposito, hai mai preso lezioni di chitarra?

Bill: No, non sono mai andato a lezione. Ho solo ascoltato un sacco di dischi dei Metallica e ci suonavo sopra (ride). E l'ho fatto anche con i dischi degli Slayer. Ecco come ho imparato.

IB: Parlando dei Metallica, ti chiedo questo. Cosa ne pensi della gente che scarica la loro musica e quella di altri artisti, a gratis, da internet?

Bill: Aah, questa domanda è un po' difficile, sai? Bisogna vedere entrambi i lati della faccenda. Quando ero giovane, di solito ci facevamo le cassette duplicate. Non le vendevamo, ma le facevamo per i nostri amici, cassette di vari mix e cose così, in pratica "spargendo la voce" riguardo quelle canzoni. Adesso tutto è più veloce. Una persona prende il disco e subito tutti vi hanno accesso. Come ho detto, guardo entrambi i lati. E' una buona pubblicità, non so se questa sia una buona parola ma....propaganda. Tutti sentono parlare del tuo gruppo, e non vogliono comprare il disco. Allora lo cercano e lo scaricano gratis. E forse lo compreranno. Non che i gruppi vedano tanti soldi delle vendite dei dischi, ma se tutti lo scaricano gratis, cosa pensi accadrà? Tutti questi artisti saranno senza lavoro. Perchè non puoi.....devi venire pagato per farlo per lavoro (ride). Credo che tutti pensino tipo: "Io da solo non faccio chissà che differenza." E' lo stesso con gli e-book in certi casi. Se fossero un po' più onesti....Ma non è possibile, è come combattere una battaglia persa, capisci? E' come combattere il terrorismo (ride).

IB: E vedi qualche soluzione nel breve o lungo termine?

Bill: Penso che la soluzione dovrebbe venire dalle etichette. Perchè sono loro ad essere a rischio. Ecco perchè i Mastodon realizzano così tante versioni di un album, come vinili, picture disc, il CD con il DVD, o con un artwork speciale. Intendo, non è che vogliamo prenderci tutti i soldi dei fan. Ma prima di tutto....è bello, è un articolo da collezione. E non puoi scaricarlo gratis, questo contenuto. Abbiamo fatto un libretto speciale per "Crack The Skye". E queste cose costano da fare, non è che ci arricchiamo. Perchè spesso la gente su internet si lamenta: "Cacchio, costa 30 $ da comprare." Ma poi guardi su Ebay e si sta vendendo a 100 $. Se non lo vuoi, non comprarlo, ma non lamentarti,  no? Vedo entrambi i lati, davvero, ma questo sta veramente influenzando l'industria musicale, abbiamo visto etichette chiudere. Molta gente ora fa da sè, ma anche loro hanno bisogno di vendere la loro musica in qualche modo. Voglio dire, iTunes è qualcosa difficile con cui avere a che fare. Tipo, 0,99$ per canzone....chi dà questo prezzo alla propria arte? Sai, è difficile da dire. Sicuramente non credo che la soluzione sia arrestare giovani ragazzini di 12 anni. Ma ci dovrebbero  essere delle limitazioni. Magari un limite alla quantità di materiale che puoi scaricare per ogni gruppo. Non so, penso che ora ci siamo nel bel mezzo. Non penso che abbiano pensato a un modo per risolvere tutto ciò. Se non puoi eliminare qualcosa, devi pensare a un modo, per "circoscriverlo", per evitarlo.

IB: E ora per concludere, qual è il tuo album dei Mastodon preferito?

Bill: Il mio preferito? Ah, beh penso che sia "The Hunter" (ride). Il migliore è quello attuale, ecco cosa penso.





Intervista pubblicata il 19/02/2013 su Intervalo Banger.com , traduzione a cura di Mastodon Italia.