mercoledì 31 ottobre 2012

"Honor Found In Decay" dei Neurosis in streaming integrale

Il nuovo album dei Neurosis, "Honor Found In Decay", uscito proprio in questi giorni, è stato reso disponibile on line in streaming integrale.







Troy mostra la sua copia autografata di
"Times Of Grace" dei Neurosis
nel DVD "Workhorse Chronicles"

Anche se questa notizia non riguarda direttamente i Mastodon, abbiamo piacere di condividerla sul blog  data la grande amicizia e stima che da tempo c'è fra i due gruppi. Come molti di voi ricorderanno, Scott Kelly (voce e chitarra dei Neurosis) è praticamente una presenza costante nei dischi dei Mastodon (le sue parti vocali vanno ad arricchire pezzi come "Aqua Dementia", "Crystal Skull", "Crack The Skye" e "Spectrelight") oltre ad essere un loro caro amico, e non sono mancate occasioni per esibirsi insieme (i due gruppi hanno condiviso il palco per due serate a Brooklyn nel 2008, nella bella location di un tempio massonico in disuso, e Scott è salito sul palco con i Mastodon al Scion Rock fest di Atlanta nel 2009) .  Per non dimenticare il fatto che Troy stesso, nel DVD "Workhorse Chronicles" , parlando dei dischi più importanti per lui, menziona appunto anche "Times Of Grace" dei Neurosis aggiungendo che non si troverebbe dove si trova ora se non fosse esistito questo gruppo.
Sono innegabilmente un gruppo validissimo e di grande influenza, quindi con l'idea di fare cosa gradita anche a molti dei fan dei Mastodon,  ecco a voi "Honor Found In Decay", buon ascolto!


Ooops! Tempo scaduto, lo streaming non è più disponibile. Mettiamo quindi qua sotto qualche brano da Youtube, mentre per l'acquisto potete guardare qui: Bluecollardistro.com .







martedì 30 ottobre 2012

Brent Hinds racconta di sè, dei suoi progetti e della sua arte

Questa volta un'intervista molto personale per Brent, che anche se non aggiunge novità dal fronte Mastodon, ci fa conoscere meglio il musicista poliedrico che è, le sue influenze, i suoi gusti e il suo modo di vivere l'arte.
Buona lettura !

Brent Hinds parla di "Only Time Can Tell" dei West End Motel, dei Mastodon, dell'arte e molto altro

Intervista del 29/10/2012 di Rick Florino per Artist Direct, traduzione a cura di Mastodon Italia


"Non son bravo a starmene con le mani in mano", dice ridendo Brent Hinds dei West End Motel, dei Mastodon e una miriade di altri fantastici progetti musicali.
Però, è bravissimo a creare musica e a suonare la chitarra.

Nell'ultimo dei West End Motel, "Only Time Can Tell", Hinds dipinge un miscuglio che è selvaggio e strano tanto quanto caldo e meraviglioso. Il suo  intaglio è a cavallo fra blues mistico e rock etereo, e dà forma a un ascolto accattivante. Il cantante Tom Cheshire e Hinds trasmettono innegabili armonie insieme. Un classico dell'acid pop, "Only Time Can Tell" si pone come uno dei più intriganti e contagiosi dischi dell'anno, e come ulteriore prova della genialità di Hinds.  In questa esclusiva intervista con il caporedattore di Artist Direct Rick Florino, Brent Hinds dei West End Motel e  Mastodon parla di "Only Time Can Tell", dell'arte e altro ancora.....


- "Only Time Can Tell" sembra davvero senza limiti.
Sì, Tom ed io di solito ci troviamo insieme, battiamo le mani, beviamo birra, e ci facciamo un po' di risate. Io mi metto a suonare la chitarra. Solitamente abbiamo del materiale scritto nei nostri appunti o qualcosa del genere. Qualcosa che moriamo dalla voglia di raccontare all'altro. Un attimo dopo, abbiamo una canzone.

- Il disco  ha preso forma abbastanza velocemente? Sono sessioni dove semplicemente vi siete trovati a improvvisare un po' insieme per divertimento?
Principalmente è stato scritto così. Ci eravamo fatti quattro risate e qualche drink. Ho concepito molte parti musicalmente e orientato al ritornello. Poi mi son trovato con Tom e abbiamo collaborato per i testi.A quel punto è quasi fatta. E' un procedimento abbastanza semplice.

- C'è un bel po' di movimento musicalmente.
E' difficile smettere di lavorare all'album.  Continuo ad aggiungere campane e fischietti qua e là. C'è un sacco di pedal steel ma non si può veramente sentire perchè è tutta roba strutturale. Un bel po' di tastiere compaiono nelle parti che creano momenti drammatici che ho pensato dovessero proprio esserci.  C'è un sacco di strumentazione. Complessivamente, ci sono sette persone nella band. E sopra a tutto ciò, ho messo altre parti di chitarra qua e là. Ho duplicato alcune parti di chitarra e anche di voce.

- E' stato importante suscitare immagini per l'ascoltatore con queste canzoni?
Sì! E' proprio così, soprattutto per canzoni come "The Witch Is Dead". Riesci a immaginare che nevica come un ragazzino. Esci, e c'è questa strega che penzola da un albero (ride). Stai vivendo nei tempi di Salem, e un uomo ti becca pisciare per strada. Un attimo dopo, stai ballando a ritmo di "bing bong". Sicuro che dipinge immagini mentalmente. Con "Burn It Down", forse può venire in mente di  essere coinvolti in un incidente automobilistico nei Caraibi o qualcosa del genere.

- C'è un'atmosfera divertente, ma è tetro.
(Ride). Ci sono un sacco di contraddizioni nei testi, ma sono divertenti. "Nothing can compare to the ones you love" (Niente si può paragonare a coloro che ami), e stai parlando di prendere droghe e sfasciare macchine. Stai parlando di chiamare la tua ragazza quando sei solo. C'è molto significato in tutto quanto.

Brent con i West End Motel 
- E' un sound che non sta facendo nessuno. Ogni canzone sembra come se venisse da un posto diverso.
Ho un animo "old". Mi piace quella vecchia roba Doo-wop. Mi piace la musica degli anni '50 e degli anni '20. Voglio rendere omaggio a quello, ma non so come. C'è un'atmosfera vecchia scuola qui. La musica un tempo era così, ma adesso non le assomiglia più molto.

- Hai già iniziato a scrivere nuovo materiale?
Il nostro nuovo materiale è grandioso. Abbiamo una canzone chiamata "Maybe the Streets", e parla di cosa può accadere quando sei per la strada. Può accadere di tutto quando sei per strada. C'è tanto di cui parlare su quello e la gente del tuo vicinato. Ci sono molti più corni. E' molto profondo, ma anche abbordabile allo stesso tempo. C'è molta musica  spezzacuori ma che suona divertente. I testi però possono essere tristi. Sono come capitoli della tua vita.

- Questo progetto fluisce per te naturalmente? Ti senti che è qualcosa per cui puoi sempre creare? Non è come se dovessi entrare in "modalità West End Motel"....
Non devo affatto andare in modalità West End Motel. L'unica modalità in cui mi devo veramente mettere è in quella Mastodon. Tendo a scrivere molto di quel materiale quando sono in tour con loro perchè sono in quella dimensione. La musica per i West End Motel da me fluisce sempre.

- In un certo senso, è più personale per te?
Sì, penso possa esserlo. Alcune parti parlano proprio di cose che   sono successe nella mia vita, ma quello anche alcune canzoni dei Mastodon. Anche quello è estremamente importante e personale.

- Da dove proviene "Bite"?
Era nata dal cercare di rimettermi con una ragazza con cui stavo ai tempi. Avevo anche un gruppo chiamato The Blood Vessels, avevamo scritto molte canzoni romantiche stile rock classico, che avevano quello stile alla Tom Petty e alla Thin Lizzy. Ci sono altre canzoni rock classico che parlano dell'amore perduto. Non sapevo come avrei messo ordine a tutto quanto. E' stato complicato.

Brent e una delle sue sculture polinesiane ("tiki")
- Quali altre forme d'arte ti ispirano?
Faccio sculture polinesiane. Faccio molto intaglio. Sto sempre a disegnare e scarabocchiare. L'altra sera, la mia ragazza ed io siamo tornati dopo uno show dei West End Motel,e abbiamo disegnato di ogni. Faremo uscire un libro chiamato   "Drawings On A Plane" ("Disegni su un aereo") . Verrà in Sud America con me. Dovremo prendere un sacco di aerei. Disegneremo un sacco. Sto anche illustrando un libro per bambini per conto di Tom. La mia ragazza ed io abbiamo una relazione piuttosto coesa con l'arte. Stiamo sempre a disegnare insieme o individualmente. E' così che ci piace passare il tempo libero, facendo schizzi, disegnando, e adulandoci a vicenda dicendoci quanto ci piace ciò che l'altro sta facendo (ride).

- Per te scolpire e dipingere vengono da spunti creativi differenti?
Beh, prima che mi potessi permettere una chitarra, ho potuto avere una matita, da ragazzino. L'arte è sempre stata parte del mio essere. Però non avevo le possibilità economiche.  Da bambino molto piccolo, facevo già arte. Ho iniziato a disegnare tantissime cose quando avevo solo tre anni  e non mi sono mai fermato. Me ne stavo seduto davanti alla TV quando arrivò MTV , mangiando burro d'arachidi e un panino e bevendo un Kool Aid alla ciliegia o qualcosa del genere. Avrei voluto avere la chitarra lì in quello stesso momento, ma avevo solo sei anni ed era fuori questione che i miei potessero permettersela. Sono arrivato ad avere una chitarra più rapidamente che ho potuto. Credo di avercela fatta verso i nove anni. Ci sono voluti ben tre anni in cui ho continuato a tartassare i miei. Un tipo all'ufficio di mio padre alla fine me ne diede una per farmi stare zitto (ride).

- Sul palco, c'è molto spazio all' improvvisazione?
E' quasi come un'ora di comicità. E' molto divertente.  Tom è incredibilmente energico, poetico e spiritoso. E' un grande frontman. Io me ne sto lì con un'enorme Gretsch Hollow Body. Lascio che sia Tom "quello davanti". Dipende molto da quanto abbiamo bevuto, ma ci scambiamo anche qualche battuta comica. E' una cosa folle. Se mi sento stile Jimi Hendrix sul momento, guardo il mio batterista e continuo con l'assolo di chitarra, e la band prosegue a suonare. Ci sono un sacco di parti estese.

- Eri in un periodo particolarmente creativo mentre lavoravi a questo album?
Ho registrato "Only Time Can Tell" mentre stavo registrando "The Hunter". Stavo facendo due album alla volta. Lasciavo i Doppler Studios, e guidavo fino ai Living Room Studios. Mi alzavo alle dieci ed ero al Doppler per le undici per lavorare fino alle quattro o le cinque. Poi lavoravo dalle sei a mezzanotte all'altro studio. Praticamente, appena dopo che è uscito il mio primo album,  ho iniziato a registrare.

- Cosa stai ascoltando in questo periodo?
Sto ascoltando molto The Ventures, Jimmy Reed, Bo Diddley, e il vecchio blues come B.B. King. Ho appena comprato una chitarra Lucille, e amo  cercare di suonare come B.B.King. Sto attraversando una fase blues. Torno a Howlin'Wolf. E poi c'è Jimmy Bryant, Jimmy West, e tanta chitarra. Mi piace ascoltare la gente che "strapazza" la chitarra.




sabato 27 ottobre 2012

Brann Dailor sugli show in Cile, i primi album comprati da piccolo e altro ancora

Futuro 88.9 FM è una radio cilena che ha di recente intervistato Brann in attesa del loro primo show in Cile. A voi la traduzione a cura di Mastodon Italia.


Brann Dailor dei Mastodon: "Il primo disco che mi ha mandato via di testa è stato 'Piece of Mind' degli Iron Maiden"

Intervista del 25/10/2012 di DESTACADOS per Futuro.cl


Ad paio di settimane dai loro spettacoli in Cile, il batterista ci anticipa qualcosa sul debutto della band a Santiago, il posto più vicino all'inferno nel mese di novembre.

 - Brann, innanzitutto. Questo sarà il vostro debutto in Cile e sarà proprio per il Festival di Maquinaria con artisti con i quali sei probabilmente cresciuto. Raccontaci un po' le tue aspettative.
Sono molto emozionato. Non vedo l'ora che sia il giorno in cui suoniamo. E' sempre emozionante suonare in un posto dove non abbiamo mai suonato prima. So anche che avremo un paio di giorni in più  per goderci il  tutto un po' di più. Penso che suoneremo anche in un posto più piccolo. Giusto?

- Sì,  ci sarà prima il festival e poi  due giorni dopo sarete in un teatro con gli Slayer, immagino che suonare con loro è sempre qualcosa di speciale.
Assolutamente. Abbiamo suonato con loro centinaia di volte, quindi a questo punto siamo molto amici. Ci conosciamo da 9 o 10 anni, quindi pensiamo che sia bello per noi essere in un posto nuovo ma con vecchi amici (ride)

- Sapevi che Tom Araya (Slayer, n.d.r.) è cileno?
Sì, certo. Da quel che so, Tom Araya torna di tanto in tanto alle sue radici ed è orgoglioso di essere cileno.

- E cosa dici della scaletta di canzoni che suonerete qui in Cile, i due show saranno molto diversi l'uno dall'altro?
Credo di sì.  Mischieremo un po' le cose. Ho la sensazione che lo show nel posto più piccolo sarà più heavy.

- Ho letto una volta che i tuoi nonni avevano una band bluegrass, e tua madre aveva una cover band dei Rush. È vero?
E'quasi certo. Mia madre ha avuto una band negli anni 80, con cui suonava molte cover, fra cui i Rush. Ma facevano anche Judas Priest, Loverboy, Genesis, The Go Go, Joan Jett, Phil Collins. Insomma se eri popolare   negli anni '80, era molto probabile che mia madre suonasse le tue canzoni. E mio nonno suona la chitarra e mia nonna è brava con il basso. Mi sento molto fortunato a provenire da una famiglia molto musicale.

- Ti ricordi qual è stato il primo album che ti ha spiazzato quando eri un ragazzino?
Mi ricordo che avevo circa 7 anni e ho comprato con i miei soldi "Piece of Mind" degli Iron Maiden e lo stesso giorno ho comprato   "Back in Black" degli AC / DC. E mi pare anche  "Destroyer" dei Kiss. Ma possiamo dire che i primi due han fatto scattare qualcosa nella mia vita.

-Quanto sono importanti questi dischi per te oggi come batterista?
Un sacco. Sicuramente mi hanno indirizzato nel come fare le cose e hanno delineato buona parte della mia personalità. Intendo, voler essere in un gruppo e fare musica. E a loro ne sono molto grato.

- Avete lavorato con Brendan O'Brien e poi con   Mike Elizondo come produttori degli ultimi album dei Mastodon. Immagino che siano tipi molto diversi ...
Hanno modi diversi di approcciarsi alla musica. Ma alla fine, sappiamo quello che facciamo, scriviamo la nostra musica. E' sempre un bene avere un punto di vista esterno al gruppo, ma l'ultima parola spetta sempre a noi. Comunque, sono entrambi molto bravi.

-Siete rimasti sorpresi quando l'ultimo album dei Mastodon, "The Hunter", ha debuttato al numero 10 su Billboard?
Un po'. Pensavamo che sarebbe arrivato al numero uno (ride). No, sto scherzando. Credo di sì, mi ha sorpreso. Non ho mai pensato che il nostro gruppo sarebbe diventato così popolare. Io davvero non penso a queste cose. Mi interesso solo delle cose che  piacciono a me, agli altri ragazzi del gruppo e ai nostri fan. E se qualcosa non ci piace, a cambiarlo. Non prestiamo molta attenzione alle cifre, ma capisco che è qualcosa di positivo. Raramente il rock riceve così tanta attenzione, quindi penso sia un bene.

- Ultima domanda, Brann. Qual è il tuo album concept metal preferito ?
Wow. Difficile. Vada per "Them" dei King Diamond, finora.



giovedì 25 ottobre 2012

Brent Hinds svela dettagli sul prossimo lavoro dei Mastodon e altro ancora!

In una recente intervista con MTV Hive, Brent ha rivelato alcuni  dettagli sul materiale a cui sta lavorando per il prossimo album dei Mastodon e sui programmi della band nell'imminente futuro:  qua sotto potete leggere la traduzione e farvi stuzzicare l'appetito musicale in attesa di prossime news !

Brent Hinds sta lavorando a "Radioheadeggianti" canzoni dal "suono tetro" per i Mastodon

di Kory Grow per MTV Hive, 24/10/2012 - traduzione a cura di Mastodon Italia

Brent in concerto a Barcellona, gennaio 2012
foto: Jordi Vidal/ Redferns 
 Quando ci siamo trovati con Brent Hinds per parlare dell'ultima uscita del suo progetto parallelo - l'album dalle tendenze lo-fi  "Only Time Can Tell" dei West End Motel -   è stato così gentile da metterci al corrente anche su cosa accade con la sua "altra" band,  i Mastodon, i giganti del metal, che han pubblicato il proprio ultimo album, "The Hunter", lo scorso anno. Attualmente, il gruppo è nella fase di scrittura per il prossimo LP e Hinds si sente ottimista su come sta prendendo forma.
 Il gruppo sarà impegnato in un tour in Sud America fino a novembre inoltrato, dopodichè Brent sarà in tour con i West End Motel, ma poi forse, solo forse, i Mastodon entreranno in studio a gennaio.
 "Non abbiamo mai fatto uscire un album all'anno", dice Hinds. "Non sarebbe molto da noi, quindi forse potremmo andare ancora in tour per un altro anno con "The Hunter", è molto probabile."
Su ciò a cui sta lavorando per i Mastodon, l'attesa potrebbe valere la pena. "Un sacco di roba che sto scrivendo è in 'open G minor' (un tipo di accordatura, aperta in Sol minore, n.d.r.) ", dice, prima di spiegare, "sto suonando molta chitarra slide , sto diventando molto tendente al Jimmy Page e "radiohedeggiante" e dal suono tetro." Al momento, ritiene di avere circa tre canzoni valide come materiale, "o potrebbe essere una sola gigantesca", dice serio. "Non ho ancora deciso."
 Non importa cosa succeda, però, Hinds dice che gli ingranaggi sono in movimento. "Questi ragazzi stanno sempre lavorando", dice dei suoi compagni.  "Non c'è mai veramente carenza di musica con i Mastodon perchè tutti noi stiamo sempre lavorando a qualcosa musicalmente. Sono in buona compagnia. Solo perchè magari  stanno nel centro del palco o qualcosa del genere, la gente può pensare, questo è il leader, deve condurre tutto, ma siamo tutti leader. Ci spartiamo il peso."
Il tempo ci dirà il significato di tutto ciò nella prossima uscita dei Mastodon.



giovedì 18 ottobre 2012

Un anno fa, al "Later With Jools Holland" ....

....Si esibivano i Mastodon con "Black Tongue" e "Curl Of The Burl" !





Non solo: allo show quella stessa sera si esibiva anche Feist e fu proprio da quell'incontro che nacque l'idea di collaborare, che si concretizzò poi con lo split 7" "Feistodon".


martedì 16 ottobre 2012

Brent Hinds in tour con i West End Motel

Annunciate oggi una manciata di date negli U.S.A. per i West End Motel  (di cui fa parte anche il nostro Brent ) :

28/11 Vienna, VA Jammin’ Java
29/11 New York, NY Mercury Lounge
30/11 West Chester, PA The Note
01/12 Winooski, VT The Monkey House
02/12 Allston, MA Great Scott
04/12 Brooklyn, NY Union Pool
05/12 Cleveland, OH The Grog Shop
06/12 Bloomington, IN The Bishop
07/12 Milwaukee, WI Cactus Club
08/12 Chicago, IL Double Door
09/12 Minneapolis, MN 7th Street Entry
11/12 Kansas City, MO The Riot Room
13/12 Knoxville, TN Pilot Light
14/12 Birmingham, AL The Nick
15/12 Atlanta, GA 529


L'album dei West End Motel, "Only Time Can Tell", uscirà il 30 ottobre e conterrà queste canzoni:

"Burn It Down"
"El Myr"
"Witch Is Dead"
"If I Only Had Tomorrow (Second Chances)"
"Forgiveness"
"Only Time Can Tell"
"Valentine"
"Bite"

Di questo progetto Brent fa parte ancora prima che si formassero i Mastodon e ci dà modo di conoscere anche  altri suoi lati e altre sue influenze musicali.
"Sono cresciuto ascoltando Chat Atkins suonare la chitarra, e sono cresciuto ascoltando Brian Setzer suonare la chitarra," ha spiegato. "Jimmy Bryant, Speedy West,  tutti questi chitarristi country con il chicken-pickin' (una tecnica per suonare la chitarra molto usata nel genere, n.d.r.) e svolazzanti sul manico della chitarra. Mi ha molto ispirato. Vengo dalla campagna inoltrata. Era piuttosto comune avere gli interessi che avevo a quell'età. MTV passava anche lì un po' di hair metal, ma ero più interessato al rockabilly. Gli Stray Cats erano molto in voga a quei tempi, negli anni '80. Era grandioso."

Se non l'avete ancora sentito , qua potete ascoltare il singolo "Burn It Down" :
http://soundcloud.com/westendmotel/burn-it-down




lunedì 15 ottobre 2012

Intervista con Brann Dailor su HumoNegro.com

HumoNegro.com è un sito cileno che si occupa di musica e cinema, in vista del concerto dei Mastodon a Santiago ha intervistato Brann. Qui sotto trovate la traduzione a cura di Mastodon Italia. Buona lettura!




Brann Dailor dei Mastodon: "Ogni canzone che suoneremo sarà una sorpresa"



Brann Dailor, batterista e fondatore dei Mastodon, arriverà con il suo gruppo questo 10 di novembre per il loro debutto sui palchi nazionali, durante il primo giorno del Maquinaria Festival 2012. I Mastodon sono una delle band più importanti del metal odierno, e HumoNegro.com ha avuto il privilegio di parlare con Dailor per saperne di più sul presente del gruppo e condividere i dettagli del loro atteso arrivo in Cile.


- Ciao Brann, come stai?
 Benone, in questo momento sto guidando la macchina. 

-Un'altra visita in Sudamerica e un primo concerto in Cile. Come mai ci è voluto così tanto per venire qui?
 Non so, non avevamo ricevuto offerte finora.

-Quali sono le tue aspettative per questo show e sull'accoglienza del pubblico cileno?
Non ho idea di cosa aspettarmi. Siamo stati in Centroamerica con i Metallica, ed abbiamo avuto un'ottima risposta dal pubblico. Spero che sarà così anche qui, ma in realtà non so davvero cosa aspettarmi. Ma mi entusiasma  venire "lì giù". 

- Condividerete il palco con gruppi come Slayer e Kiss. Cosa significa per te suonare con queste band? Sono gruppi che hanno influenzato il suono dei Mastodon?
Sì, certo, entrambe le band. Da piccolo ero un grande fan dei Kiss, e degli Slayer durante la metà degli anni ottanta, era ciò che più ascoltavo. Quindi è sempre un onore condividere il palco con gruppi come questi, ed è molto divertente. Abbiamo suonato molte volte insieme agli Slayer, e siamo diventati molto amici. E' bello trovarsi con degli amici mentre sei in tour. Per quanto riguarda il nostro suono, gli Slayer sono una parte importante dell' heavy metal moderno, quindi qualcosa di loro la si ritrova un po' ovunque, essendo fra i "Big4" .

- "The Hunter" (2011) è stato l'album di più successo dal punto di vista commerciale nella carriera dei Mastodon. Avete cambiato produttore e siete  stati nominati per un Grammy. Come hai vissuto questo cambiamento? Era qualcosa di pianificato? Intendete proseguire per questa strada?
Ogni volta che registri un album, vivi un cambiamento. Non so, si prova a sperimentare. Tutto è stato molto rapido con "The Hunter", ho l'impressione.  Le canzoni erano pronte in poco tempo, pronte da registrare, e il nostro programma ben consolidato. Abbiamo fatto ciò che facciamo sempre: abbiamo sviluppato il tipo di canzoni che ci piacciono, le abbiamo registrate e reso il suono nel miglior modo possibile, abbiamo lasciato che fluisse e che ci trasportasse in qualche maniera.  Nel mentre ci occupiamo del nostro dovere. Facciamo quello che dobbiamo fare, cerchiamo di produrre il miglior album possibile in quel momento e vediamo cosa succede. Queste sono le circostanze con cui è nato "The Hunter", le stesse degli altri dischi. Per questo album, siamo stati contattati da Mike Elizondo che ci ha detto di voler lavorare per noi. E' venuto a trovarci ad Atlanta con i tacos, gli abbiamo fatto ascoltare alcune canzoni, che gli son piaciute molto. Ci è piaciuto come persona e abbiamo pensato che insieme avremmo potuto fare un buon lavoro. Siamo felici del risultato, e pensiamo di continuare con Mike.

- "Crack the Skye" (2009) è uno dei dischi più osannati, cosa che anche voi avete riconosciuto.  Fra i tuoi obiettivi con questo disco c'era l'intenzione di onorare la memoria di tua sorella. Pensi di esserci riuscito?
Sì, è stato un momento tragico per me, per la mia vita e la mia famiglia. Sono abbastanza fortunato da poter avere una sorta di piedistallo su cui porla, molta gente ha perso delle persone care e non può. Sono fortunato abbastanza da avere uno sbocco artistico per elaborare  meglio queste esperienze drammatiche e trasformarle in qualcosa di più utile che non solo reprimerle. 

- La vostra musica ha una grande componente tecnica, ma allo stesso tempo, anche  molte emozioni. Quando componi, cosa ha la priorità? Le emozioni o la tecnica?
Direi un po' tutte due allo stesso tempo. Dipende da diverse cose, ma cerchiamo sempre di essere coinvolti emotivamente con le canzoni, altrimenti non le suoniamo. 

- Che musica ascolti adesso? C'è qualche band odierna che ti ispira?
Ho ascoltato l'ultimo dei Maserati, è molto valido. Qualche giorno fa ho visto i Big Business, è una band che amo. Mi piacciono i Melvins, tutto ciò che fanno. Ho visto Jack White suonare con il suo progetto solista l'altra sera, ha belle canzoni ed è stato un bello show. Ho ascoltato l'edizione per il trentesimo anniversario di "Screaming For Vengeance" (1982) dei Judas Priest, e ho riscoperto quest'album. 

- Per il prossimo album c'è già del materiale?
Non abbiamo ancora fatto nulla. Abbiamo un paio di canzoni che ci girano in testa, abbiamo iniziato a scrivere qualcosina, ma niente di concreto o che sarà pronto per il tour in Sudamerica. 

-In occasione della visita in Sudamerica, hai in programma di visitare il continente?
Sì, io e mia moglie trascorreremo un po' di tempo in Brasile quando il tour sarà finito.

- Qualche gita in Cile?
Volevamo andare a Easter Island, ma non si riesce a combinare il tutto, quindi dovremo rimandarlo alla prossima volta. 

- Per questo show in Cile e gli altri in America Latina, avete in programma una scaletta speciale, o continuerete con quella che avete suonato nelle altre date del tour? Qualche sorpresa?
Non son sicuro, ogni canzone sarà una sorpresa perchè non abbiamo mai suonato lì (ride). Sarà la prima volta per tutti, e abbiamo intenzione di suonare un mix di canzoni da tutti e cinque gli album.

-Qualche messaggio per i fan che saranno al concerto dei Mastodon al Maquinaria festival?
Sono entusiasta di incontrarli. Non sono mai stato in Cile, spero sia fantastico. Ci vediamo al Maquinaria. 



domenica 14 ottobre 2012

sabato 13 ottobre 2012

Magliette per Halloween aggiunte nel webstore !

Nel webstore dei Mastodon sono state aggiunte due nuove magliette edizione speciale per Halloween !



Mastodon Tattoo Witch T-Shirt
Mastodon Tattoo Witch
 Girls Raglan T-Shirt

















La prima è una  maglia unisex disponibile nelle taglie dalla S alla XL, mentre la seconda è una maglia da donna con maniche a 3/4 anch'essa disponibile nelle taglie dalla S alla XL. Le magliette sono ordinabili unicamente dal webstore statunitense al momento, non sappiamo se verranno aggiunte anche allo shop europeo (sembra abbastanza improbabile però! ).




giovedì 11 ottobre 2012

Anche i Mastodon appoggiano l'asta benefica del Reading and Leeds


Diversi gruppi che  hanno partecipato all'edizione di quest'anno dei festival di  Reading e Leeds hanno poi devoluto alcuni articoli a scopo benefico, in favore dell' Istituto Martin House,che offre ospitalità e supporto ai bambini con malattie terminali e alle loro famiglie.
Anche i Mastodon hanno contribuito con : una copia di "The Hunter", poster e cartolina di "The Hunter" autografati, una pelle di batteria autografata e  una copia dello split 7" con Feist (uscito in edizione limitata in occasione dello scorso Record Store Day).

Gli articoli donati dai Mastodon all'asta di beneficenza

Qua è visionabile l'asta su Ebay, però gli articoli sono disponibili solo per il Regno Unito (peccato...per noi italiani!) In tutti i casi, siamo orgogliosi del bel gesto da parte del gruppo.

mercoledì 10 ottobre 2012

Su Metal Wreckage offertone del giorno per fan dei Mastodon!





Nel momento in cui stiamo scrivendo, restano ancora circa 17 ore per usufruire della  super-offerta speciale del giorno da Metal Wreckage che comprende:
EP "Call Of the Mastodon"
CD "Remission"
CD "Leviathan"
DVD "Workhorse Chronicles"

il tutto, registrandosi, a sole 29,99 €
(più, per noi dall'Italia, 3,99 € di spedizione)
Per chi volesse approfittarne, precipitatevi su Metalwreckage.com

Bill Kelliher nello speciale di Artist Direct: "Gli artisti parlano dei Soundgarden"



Su Artist Direct è stato pubblicato uno speciale in cui a molti musicisti di diverse band è stato chiesto di condividere la loro opinione e le loro impressioni sui Soundgarden. Fra questi anche il nostro Bill, che ha raccontato:

"La prima volta che ho sentito i Soundgarden ciò che mi ha colpito sono state le chitarre dal tono bassissimo con un cantato dal tono super-alto stile Ozzy Osbourne. Erano come dei moderni Black Sabbath. E' stato come un virtuale rinascimento musicale per il mio modo di suonare la chitarra e il mio stile. " 


E voi che ci state leggendo invece cosa ne pensate dei Soundgarden? Se vi va diteci la vostra nei commenti ;)

martedì 9 ottobre 2012

Via Brann Dailor su Webstagram:


"Zombie apocalypse Atlanta!! Do it!! Best time I've had in a while!! "

(La Zombie Apocalypse è un'attrazione horror di Atlanta che annualmente apre nel periodo intorno ad Halloween!)


domenica 7 ottobre 2012

"Live at the Aragon" (autografato) per beneficenza

Questa meraviglia:

Mastodon signed LP

è una copia in vinile del "Live at the Aragon" autografata dai membri del gruppo, uno degli articoli che saranno messi all'asta per beneficenza il 16 novembre a Chicago, in favore dell'organizzazione "Rock For Kids" che si occupa di dare un'istruzione musicale ai bambini disagiati. La copia è stata donata dal management della band e le offerte partiranno da un minimo di 80$  oppure il donatore può aggiudicarsela con il "compra subito"  a 500$.  Purtroppo non è possibile prendere parte all'asta via internet , quindi ci accontenteremo di sapere che questa chicca andrà a contribuire a una giusta causa !

sabato 6 ottobre 2012

Via Brent Hinds su Webstagram :  





"One of my favorite tiki's I've done!"



venerdì 5 ottobre 2012

Mastodon Italia su Twitter




Un mastodonte che cinguetta? Ebbene sì! Mastodon Italia approda anche su Twitter :
twitter.com/MastodonItalia
Seguiteci per non perdervi nessun aggiornamento!


giovedì 4 ottobre 2012

Cosa bolle nel pentolone dei Mastodon?

Oggi facciamo un po' il punto della situazione su cosa hanno in ballo i nostri quattro !


Troy Sanders intervistato da Onslaught
 Radio al Reading festival 2012
Terminato tour che li ha portati in giro nei club e nei maggiori festival,  sono in arrivo una manciata di date live al Maquinaria festival, in sudamerica. Nel corso dell'intervista con Onslaught Radio fatta al Reading Festival ad agosto, Troy aveva già anticipato che per ora non hanno in previsione altre date fino a quando non sarà tempo di pubblicare il prossimo album. Riguardo a ciò, sia lui che Bill nella recente intervista che abbiamo tradotto, hanno spiegato che come sempre non hanno scadenze o pressioni, nè si mettono fretta, ma lasciano che le idee fluiscano e arrivino man mano, buttandole giù  di volta in volta, anche singolarmente, e trovandosi insieme poi per elaborarle. Quindi nessuna data o altro dettaglio sui tempi, ma d'altronde è un'ottima cosa che non scrivano tanto per rispettare scadenze  quindi questo non può che farci piacere e siamo convinti che sicuramente gli spunti e le idee non mancheranno a lungo, nella mente dei nostri produttivissimi mastodonti ;)


La copertina del disco dei
 Fiend Without A Face, creata da Brent 


Nel mentre  alcuni di loro hanno in corso diversi altri progetti musicali:  Brent  con i Fiend Without A Face ha appena pubblicato un album e l'altro suo gruppo, i West End Motel, ha appena fatto uscire in anteprima un brano su RollingStone.com  (ascoltatelo, rimarrete stupiti! :D).






I Primate saranno in tour negli U.S.A.
con High On Fire, Goatwhore e LO-PAN.





Bill sarà impegnato in un breve tour in U.S. con i Primate questo autunno, insieme agli High On Fire.








Inoltre, Troy e Brent hanno in ballo anche un progetto con Max Cavalera e Greg Pulciato, riguardo al quale Cavalera ha dichiarato in una recente intervista:

Max Cavalera e i Soulfly
"In novembre, sarò con i Cavalera Consipracy in sudamerica. Ma ho un altro progetto, con Greg Puciato (Dillinger Escape Plan) . Sarà come i Nailbomb, un progetto che ho avuto negli anni '90. Il progetto avrà un nuovo nome e sono io, Brent Hinds e Troy Sanders dei Mastodon. Tutti noi canteremo, quindi saremo tre cantanti, che è abbastanza insolito. Dovrebbe essere davvero figo. [....]
Non abbiamo ancora un nome. Stiamo cercando un nome [ride]. Abbiamo dieci canzone scritte. Le ho scritte quest'anno con Greg e sono canzoni davvero fighe. E' roba molto potente che uscirà l'anno prossimo. E dovremmo fare qualche show con questo progetto, un po' di tour, non così tanto come con i Soulfly, ma un po' di tour. Sarà proprio come un progetto davvero, come i Soulfly. " 

....E chiaramente noi siamo curiosissimi di sentire cosa salterà fuori!

mercoledì 3 ottobre 2012

Intervista con Bill su Artistdirect.com

Ciao a tutti e ben ritrovati su Mastodon Italia! Come avrete letto dalla pagina su Facebook,  da oggi anche il blog tornerà ad essere più attivo e aggiornato, cercheremo di tenervi informati su tutto quanto accade nel mondo Mastodontico, per  commentarlo insieme e non perdersi nulla! 

Per cominciare oggi vi riportiamo, tradotta,   una recente intervista (01/10/2012) a Bill Kelliher : buona lettura! 




Bill Kelliher parla dei Primate, di "Star Wars", dei Mastodon e altro ancora

di Rick Florino - Artistdirect.com -  traduzione a cura di Mastodon Italia 

I Primate rendono l'hardcore di nuovo selvaggio.
Nel loro nuovo album, "Draw Back a Stump", il quintetto di Atlanta fa esplodere un travolgente e tachicardico arsenale di macigni metallici. C'è un'innegabile intensità, condita con la giusta quantità di saporita melodia che rendono "Draw Back a Stump" così memorabilmente micidiale. Con una formazione che comprende il cantante dei Brutal Truth Kevin Sharp e il chitarrista dei Mastodon, Bill Kelliher, i Primate sono pronti a colpire....preparatevi.
In questa esclusiva intervista con l'editore di Artistdirect.com Rick Florino, Bil Kelliher parla di "Draw Back a Stump", della sua passione per "Star Wars", di cosa c'è nel futuro dei Mastodon e molto altro ancora.


- Qual è stato l'approccio della band a "Draw Back a Stump"?
Quando mi sono unito al gruppo, avevamo 15 o 16 canzoni. Alcune però erano lunghe solo 30 secondi. Per molte di esse, ero tipo " Questa canzone dovrebbe essere più lunga di così!" . Non sono abituato a suonare canzoni di 30 secondi. Abbiamo fatto due versioni differenti di ""Get Off My Fucking Lawn". Abbiamo fatto un demo e una versione appropriata quando abbiamo firmato con la Relapse. Canzoni come quella erano davvero rapide, e ho detto, "Dobbiamo farla più lunga. Ci sono un sacco di bei riff. Spacca i culi!" Per gran parte, i Primate sono canzoni veloci con melodie orecchiabili qua e là. Questo è un altro dei miei generi preferiti di musica. Non voglio paragonarlo ai Ramones, ma loro avevano canzoni molto veloci. Lasciare gli ascoltatori a volerne di più va bene. Non vuoi stra-soddisfare tutti. Le canzoni sono semplici, e non han bisogno di essere lunghe.

- Allo stesso tempo, traspare della tecnicità in questa produzione.
Ho registrato la sua prima "incarnazione" tutta  nel mio studio. Ho stratificato le chitarre.Ho suonato tutte le parti di chitarra e le armonie allora. Dato che è così semplice e a me piace suonare roba complessa, mi son dovuto trovare dei modi per rendermelo interessante. Il che ha compreso cercare di trovare armonie, e deviare le chitarre dalla norma. Ho voluto fargli fare un po' un passo avanti sotto quell'aspetto.

- Sei sempre stato diviso fra lo stile veloce e punk, e il più complesso e fastoso metal?
Sono cresciuto ascoltando il punk rock. Onestamente mi piace tanta roba. Non posso dire solo punk. Crescendo, ho ascoltato quello che c'era alla radio come Boston, Led Zeppelin, Rush e tutta questa buona musica. Non sapevo suonare nulla di quella roba però [ride]. Quindi son ricorso al punk. Quando l'ho sentito la prima volta ero tipo, "E' fantastico".Ero in un periodo ribelle. Fu naturale per me. Ho fondato una mia band quando avevo tipo 15 anni, e ho iniziato a  suonare punk veloce e pesante. I Black Flag erano una delle mie band preferite. Greg Ginn ha una grande influenza.  Crescendo e migliorando a suonare la chitarra, ho cominciato a suonare musica più progressive. Si sono formati i Mastodon. Ci sono alcuni momenti di sfolleggiamento anche  con i Mastodon, ma per la maggior parte del tempo è preciso e conciso. Per me i Primate sono stati un tuffo indietro nel primordiale quindicenne che ero. Ci possiamo lasciare andare e fare quello che vogliamo. Non ci sono regole o leggi. Non è che dobbiamo suonare la stessa parte nello stesso modo ogni volta con note perfette. C'è più libertà di fare un po' da matto.


Primate

- Sembra proprio un bel sollievo catartico.
Esatto, è quel che è per me. E' divertente andare e suonare queste canzoni. Sono così veloci. Potresti sparartele tutte di fila, e finire a suonare 20 canzoni in 30 minuti. E' l'esatto opposto di ciò che sono abituato a fare con i Mastodon. Dave Whitworth [basso] and Shayne Huff [batteria] hanno scritto molta della musica dei Primate.  Quando sono entrato, ho aggiunto un po' di varietà. Ho detto tipo, "Ci butterò sopra un po' di questa strana chitarra rockabilly e vediamo cosa succede." A nessuno è sembrato dar fastidio. E' stato tutto figo.

- Hai una canzone preferita sul disco?
"Global Division" è una delle mie tracce preferite senz'altro. Racchiude tutto ciò che sono i Primate. Ci sono dei bei riff orecchiabili. Suono un piccolo assolo di chitarra. Ci sono belle armonie e melodie. E' molto veloce e batte pesante dall'inizio alla fine. E' rappresentativa della band.

- Qual è la storia dietro a "Reform"?
Quando stai facendo un mixtape, mettere in ordine le canzoni dall'inizio è importante. Ho avuto molto da fare con questo. Mi son seduto e son andato avanti e  indietro ascoltando le canzoni ancora e ancora per vedere quale ordine andasse meglio. Per me, "Reform" suonava come una buona chiusura.

- Se dovessi paragonare "Draw Back a Stump" a un film o a una combinazione di film, a quale lo paragoneresti?
Non so, forse Eraserhead? [Ride]. E' la prima cosa che mi viene in mente.

- C'è un veicolo di Star Wars che preferisci?
Slave I, baby! Anche il veliero di Jabba non è male, ma è esploso [ride]. E' lì dove faceva tutti i party prima che lo gettassero nella fossa del Sarlacc.

- E' Boba Fett il tuo personaggio preferito?
E' abbastanza idiota. A un sacco di gente piace Boba Fett. E' quello silenzioso, ma letale.

- Con chi ti identifichi di più?
Mi piace pensare a me stesso come Ian Solo. Quando ero ragazzino e giocavo a Star Wars con gli amici, volevo sempre essere Ian Solo. Per quello il nome di mio figlio è Harrison. Uno dei miei figli si chiama Harrison, l'altro Conan.

- Ne hai i set Lego?
I miei figli ne hanno un paio. Di solito non ne colleziono. Ho alcuni dei vecchi giochi e alcuni dei nuovi. Cerco di collezionare la roba originale della prima trilogia.


- Hai visto i primi Star Wars al cinema?
Sì, sono vecchio [ride]. Li ho visti al cinema. Non penso di averli visti appena erano usciti. Era una replica o qualcosa di quando li han rifatti vedere. Ho visto "Raiders of the Lost Ark" e tutta la roba bella al cinema.


- Hai già iniziato a lavorare su nuovo materiale dei Mastodon?
Non proprio. Al momento, me ne sto nel mio studio a cazzeggiare un po'. Veniamo qui giù, e buttiamo su nastro qualche idea che abbiamo scritto mentre eravamo in giro. Scrivo molto sul mio laptop con Pro Tools quando siamo in tour. Siamo in procinto di farlo, ma non abbiamo fretta di comporre. Lasciamo che accada.