venerdì 1 marzo 2013

Troy Sanders ricorda gli inizi dei Mastodon, parla del futuro e del suo nuovo basso Fender Jaguar signature

Intervista per Music Radar pubblicata il 27 febbraio 2013 , traduzione a cura di Mastodon Italia.


Bass EXPO 2013: Da quando il bassista Troy Sanders e il suo amico virtuoso chtarrista Brent Hinds  si incontrarono con il vigoroso    batterista Brann Dailor e l'inarrestabile chitarrista ritmico Bill Kelliher a un fatidico concerto degli High On Fire, i Mastodon sono diventati, probabilmente, la più importante heavy metal band del pianeta. Pionieri, impegnativi, ma tuttavia estremamente ascoltabili, per non tralasciare divertenti,  hanno senza timore usato i loro piedi elefantini per  calpestare  nuovi suoli con ciascuno dei loro cinque album - il più recente del 2010, "The Hunter".

I venti del cambiamento soffiano ancora una volta però e mentre la band sta iniziando a scrivere per un disco nuovo, ci siamo trovati con il supremo bassista Troy - il cuore caldo al centro del gruppo - per saperne di più sulle prime sessioni dei Mastodon, come la band è giunta a contribuire all'ultimo della Pixar, "Monster University", e   raccogliere qualche informazione sul suo nuovo modello di basso signature....

Qual è il primo ricordo che hai di suonare il basso?


"Ho rubato quello di mio fratello, il Lotus per mancini di Kyle Sanders, quando avevo circa 13 anni e ho provato ad imparare la mia prima canzone al basso, che era "Lick It Up" dei KISS. Mi sono preso da lì. Mio fratello maggiore Kyle alle superiori suonava in una band  e li ho visti suonare alcune cover dei Van Halen e dei Cheap Trick e ho capito che era la cosa più figa al mondo e volevo seguire le sue orme.

Come hai proceduto a sviluppare il tuo modo di suonare il basso da quel punto?

Mi ricordo solo che fui incredibilmente stimolato da quel giorno e lo sono tuttora nel renderlo il mio stile di vita. Semplicemente lo sentivo come qualcosa che calza perfettamente. Vedere band come i KISS con Gene Simmons e poi Cliff Burton e Michael Anthony e tutta questa gente mi ha aperto le orecchie all'hard rock. Ero ben più che intrigato e solo l'essere quell'adolescente che stava recluso in camera a imparare canzoni ad orecchio, mi ha lentamente ma sicuramente portato a ciò che sono oggi.

C'è stato un momento in cui, tecnicamente, hai pensato, "Sto diventando bravo"?

Un sacco di situazioni sono entrate in gioco, ma penso che la più grande fu nel 1994, quando, il mio attuale chitarrista, Brent Hinds, si trasferì da Birmingham, in Alabama, nella mia città natale di Atlanta, in Georgia, ed abbiamo iniziato a suonare insieme. Con tutta la sua abilità e influenza, è stato davvero un grande insegnamento anche il solo suonare con un chitarrista che è fenomenale, nella mia opinione. Otto anni dopo stavamo formando i Mastodon, e 13 anni dopo sono seduto qui, abbastanza grato di poterne parlare con te.

E' abbastanza ben documentato come tu e Brent avere incontrato Bill Kelliher e Brann Dailor a uno show e la band si è formata. Ricordi le prime prove e com'era l'atmosfera allora?

Sentivamo che le stelle si erano allineate. Brent ed io eravamo andati a uno show degli High On Fire ad Atlanta, in uno scantinato chiamato Parasite House e Bill e Brann erano nuovi in città ed erano anche loro a quello show. Brent ed io sapevamo chi fossero e abbiamo detto loro "Che ci fate voi qui?"   E dissero che stavano cercando si cominciare qualcosa di nuovo e che cercavano un bassista e un secondo chitarrista. E noi abbiamo detto tipo: "Beh...eccoci qui!"
Più in là quella settimana ci siamo ritrovati alla sala prove e fu ovvio che ognuno sapeva suonare il suo strumento. Dopo qualche minuto andammo nell'appartamento di Bill e Brann e, senza aver scritto un singolo riff insieme, semplicemente abbiamo iniziato a parlare del nome della band, perchè sentivamo che era giusto.

Bill è un chitarrista ritmico molto "stretto" quindi aiuta molto a riempire la parte del bassista - facendo da ponte fra melodia e ritmo. Questo cambia il tuo ruolo nel sound della band?

Lo stile di Bill è decisamente la colla che direi tiene insieme la musica dei Mastodon. E più solido di un pezzo di granito. E' fenomenale, come lo è collaborare con lui e con l'intera band, ma creare un delizioso sandwich musicalmente con Bill mi rende le cose facili, da mastro chef che sono nella band.
Tutto ciò che faccio viene dall'istinto, però. L'istinto mi dice se va bene e le mie orecchie mi dicono se suona giusto, ed è da lì che parto. E' una situazione abbastanza fortunata per me essere il bassista perchè ho questi maghi della chitarra a ciascun lato, e questo tuono di batterista dietro di me, quindi diventa più facile di quanto abbia mai immaginato.

I Mastodon sono una band senza restrizioni, musicalmente. Da dove deriva questo?

Non siamo preoccupati di far uscire una canzone o un disco con un determinato  tipo di suono,  nè di sentire reazioni negative dai fan, o da chiunque, punto. Noi quattro abbiamo sempre suonato la musica che vogliamo creare, dal cuore. E quando usciamo dalle prove, ci diamo sempre il cinque e ci diciamo tipo "Hey, quella canzone è grandiosa!".
Fortunatamente, per noi ha funzionato e non abbiamo paura di far uscire un disco country un giorno, non abbiamo paura di far uscire un disco con canzoni molto lente, sdolcinate e profonde; non abbiamo paura di far uscire canzoni super pesanti e aggressive, perchè se scaturisce da e per  noi quattro, allora non abbiamo rimorsi.

Abbiamo sentito che potresti avere in arrivo un basso signature. Ci puoi dire qualcosa a riguardo?

Il celebre e gentile staff alla Fender mi ha espresso il desiderio e l'interesse di far uscire un basso signature per me ed è chiaramente la cosa più umile e lusinghiera  che mi sia successa nell'industria musicale, sotto l'aspetto individuale almeno.
Sarà un basso Fender Jaguar in color argento, che è abbastanza in tono con quello che è stato il colore della nostra firma per un lungo periodo della nostra carriera insieme. E' anche il primo sui toni dell'argento che hanno fatto con un modello signature. Credo che sarà fabbricato in Messico. E' in lavorazione ed è in programma di essere presentato al mondo in aprile al Musikmesse.

Che tipi di aggiustamenti gli farai?

Beh, il Jaguar standard ha un sacco di pomelli e di switch , quindi ci sarà qualche semplificazione, perchè sento di essere un uomo semplice e un musicista semplice -  e molte volte nel rock'n'roll, più semplice significa migliore. Tornando indietro a un numero qualsiasi di anni fa se avessi pensato, "ehi un giorno nel futuro collaborerai con la gente della leggendaria Fender", beh, non ci avrei creduto.

Lo suonerai sul palco?

Assolutamente. E l'anno scorso la fantastica gente dei bassi Warwick mi ha personalizzato un basso per i Mastodon che ha sul manico intarsi perlati  di quattro delle nostre icone da quattro dei dischi che abbiamo fatto. La Warwick fa dei prodotti ottimi, quindi mi godrò suonare sia il Warwick che il Fender.

Cosa hai nel tuo equipaggiamento da tour al momento?

 Il mio equipaggiamento  consiste di un sacco di amplificatori che porto fuori in varie volte perchè mi piacciono tutti, ma attualmente il mio segnale è diviso e vado di Orange e anche con l'amplificatore TC Electronic Blacksmith, che è davvero fragoroso, e ha un bel tono. Poi ho anche scoperto per caso questo distorsore Wren and Cuff Tall Font Russian e ora è il mio pedale principale. Con i Mastodon, uso distorsioni per il 70% del tempo, quindi è davvero figo.

I Mastodon stanno lavorando a un nuovo album attualmente?

L'idea è di tuffarsi in un sacco di materiale nuovo nei prossimi mesi e vedere dove ci porta. Siamo sempre spinti ad andare avanti, ma non vogliamo metterci sotto pressione per fare in fretta. Una volta che hai registrato qualcosa, è là fuori per l'eternità e vogliamo esserne il più contenti possibile. Si spera che questo ci porterà ad avere  buona parte , o almeno uno "scheletro" dell'album nuovo, scritto prima che partiremo per oltreoceano a suonare ai festival estivi.

Infine, avete registrato una canzone per il film "Monster University" della Pixar. Appropriato visto il vostro amore per i mostri....

Sì, siamo grandi fan dei film della Pixar - sono probabilmente fra i migliori di sempre- quindi quando ci hanno contattati e chiesto una piccola collaborazione, l'abbiamo fatto con molto piacere. E'  una cosa di cui è stato sorprendente, ma anche di cui siamo onorati, farne parte . A quanto pare uno dei principali animatori aveva una piccola scena dove ci poteva stare della musica heavy e capisco che siamo stati la prima band alla quale hanno pensato e che hanno potuto avere. Fortunatamente, eravamo a casa e siam riusciti a tirar fuori una canzoncina. Si spera che finirà nel film e sulla colonna sonora, staremo a  vedere!.

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